Congia Gisella

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Gisella Congia vive e lavora a Cagliari.
Nel 2007 inizia a lavorare nelle produzioni cinematografiche in qualità di Segretaria di Edizione, ed in alcune curando anche la produzione del backstage fotografico.

Nel 2003 prende la laurea in psicologia e scopre l’interesse per la fotografia. Studia e pratica come autodidatta la fotografia analogica ed arriva alla creazione di immagini in sovrapposizione manuale di diapositive e l’esplorazione, attraverso tale tecnica, del simbolo e dell’astratto fotografico.
Dal 2006 è vice presidente dell’ Associazione culturale L’Eptacordio, che opera in ambito artistico sul territorio regionale.
Nel 2007 inaugura la prima esposizione personale “Dissolvenze Fotografiche” (Spazio S’Umbra, CA); partecipa alla esposizione collettiva “Interni d’Autore: pittura, design, fotografia” (Spazio Sandaliotis, CA); partecipa alla esposizione collettiva “Visualcontest 2007” (Taormina).
Nel 2008 progetta e allestisce il progetto fotografico sul mobbing “Chiuso in Bottiglia. Segni e simboli nella prevaricazione” allestita in vari Centri d’Arte del territorio regionale e presentato al Centro Civico Chiama Milano (MI). 2008/2009 partecipa alla esposizione collettiva “La spiga nel grano- Omaggio a Vincent Van Gogh” (Castello San Michele – CA).
Collabora nella produzione di immagini per manifesti di spettacoli ed eventi, ad oggi per lo più in ambito teatrale.

Come Segretaria di Edizione ha lavorato nelle produzioni:

2007

“Il Risveglio” regia di Maurizio Usai, finalista nel concorso “Il cinema racconta il lavoro” promosso dalla Cineteca Umanitaria Sarda e L’Agenzia Regionale del Lavoro;
“Trigu Cumpriu” regia di Tomaso Mannoni, produzione EiaSardinia (ha curato inoltre il backstage);

2008

“Maria Dolores” regia di Francesca Lixi, produzione associazione Catabaxia (ha curato inoltre il backstage).