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"Sonetaula" di Salvatore Mereu

di Alessandro Matta

Sonetaula
Tra i recenti film a interesse (non a tema!) Ebraico a me piaciuti in quest'ultimo periodo , occupa un posto sicuramente particolare e alto “Sonetaula” il film di Salvatore Mereu uscito nelle sale quest'anno . L'altro giorno mi è giunto a casa l'invito per partecipare alla I assoluta al teatro civico di Cagliari della Versione Integrale del film , che dovrebbe venire messa in onda da rai 1 nei prossimi mesi . Del film di Mereu esistono infatti 2 versioni : quella cinematografica , uscita nelle sale , della durata di circa 2 ore e INTERAMENTE parlata in Sardo sottotitolato in Italiano , e quella per la tv ,doppiata in Italiano , della durata di 3 ore circa divisa in 2 parti di 90 minuti l'una . Potevo forse perdere l occasione di partecipare alla I della versione integrale del film di Mereu ? No di certo .
Eccomi quindi domenica scorsa in una delle I file dello spazio all'aperto del teatro civico in Castello per assistere alla iniziativa . Trepidante ed emozionato , mi preparo a vedere integralmente questa vera e propria epopea di Storia Sarda . Il film di Mereu cavalca infatti ben 30 anni di storia della Sardegna , dal 1938 fino agli anni '60 .
 
La storia , è quella terribile di Zuanne ( come viene chiamato da parenti e amici) un giovane di Orgiadas in provincia di Nuoro , che a soli 13 anni vede il padre accusato di un orribile delitto per vendetta ,  partire per il confino Fascista di Ustica per una accusa ingiusta nei suoi confronti .
 
 Sarà quell'evento traumatico , seguito poi dalla morte del padre di Zuanne nel confino  e la successiva esclusione di Zuanne nella vita del paese  dove Zuanne viene visto come “figlio di un delinquente” , a provocare in Zuanne uno spirito di ribellione verso la società e verso lo stato ; costretto da vari dispetti a rendere colpo su colpo per ogni offesa ricevuta , inizierà anche lui ad avere guai con la giustizia e sarà costretto dopo la fine della Guerra a darsi letteralmente alla macchia per sfuggire all'arresto , finendo col far parte dell'epoca del “banditismo Sardo” . Nulla voglio dire di piu' su questo capolavoro , per non rovinare al lettore la sorpresa nello scoprire questo film da solo . Nella splendida versione cinematografica in Barbaricino Sottotitolato in Italiano , il film di Mereu uscirà il prossimo 8 Ottobre in dvd . La versione data in anteprima al civico di Castello dovrebbe arrivare in tv su rai 1 in I serata il prossimo Novembre .
 
Mi voglio soffermare tuttavia , sulla sorpresa mista anche a un po di delusione che ho provato nel vedere questa II versione del film. Ho provato infatti una forte sorpresa nello scoprire un grosso numero di scene tagliate dalla versione cinematografica . Sono scene non secondarie , che danno al film una chiave molto piu' chiara e che in larga misura si rivelano come “necessarie” per la comprensione anche di molti punti della trama del film che potrebbero rimanere non comprese . Si pensi , a solo titolo di esempio , alla scena iniziale dell'omicidio del barbiere del paese , che appunto è stata tagliata dalla versione cinematografica . Ho provato invece una forte , anzi fortissima , delusione nei confronti del doppiaggio di questa versione televisiva . Iniziato il film infatti , sia io , sia chi era affianco a me , ci siamo resi conto con infinito stupore che quasi tutti i doppiatori del film sono persone dalla voce Marcatamente Napoletana . Immaginate un po voi , sentire dei personaggi Sardi che parlano in un piccolo paesino del Nuorese degli anni '30 con un accento Napoletano ... si rovina ovviamente tutta l ambientazione !
 
 Nel mondo del cinema , non pochi sono i doppiatori Sardi , e il regista avrebbe a mio giudizio dovuto maggiormente insistere perchè fossero dei doppiatori Sardi a doppiare le voci in Sardo del film . Ad ogni modo , nonostante questo punto un po ombroso unito alla pioggia che ha fatto anche “scappare”qualche spettatore, la I del film è stata un successone , e tutti abbiamo comunque gradito il bellissimo lavoro di Mereu , che anche questa volta non si è smentito come regista . Bravo Salvatore !
 
 
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