Percorso

Colpo di Tacco della Regione

Mentre dalle nostre commissioni regionali i grandi nomi scappano (vedi Giuliano Montaldo), in quelle delle altre regioni del sud, ad esempio la Puglia, i grandi nomi arrivano. Bingo! di Donatella Percivale

Lina WertmullerProprio così. E' il caso di Lina Wertmuller in questi giorni sul set brindisino di "Mannaggia alla miseria", o quello di Peter Greenaway atteso a fine mese per dirigere il Bari Film stage nella suggestiva cornice del Fortino S. Antonio.

Puglia batte Sardegna 2 a 0 dunque. Ma non sono solo noti registi a scegliere la Puglia per i loro lavori. E' di questi giorni la notizia data dall'Apulia Film Commission che la regione ospiterà anche le riprese della nuova  produzione cinematografica indiana "Maska", prodotto dalla Suresh Pruduction. In pratica anche la grande Bollywood debutta nella zona di Alborello, segno che gli amministratori del grande Tacco d'Italy stanno lavorando piuttosto bene.

Cosa la Puglia abbia di più della Sardegna, però, è lecito domandarselo. Visto che quelli dell'Apulia non si accontentano solo di ospitare prestigiosi e milionari set, ma hanno addirittura deciso di aprire al grande cinema organizzando in casa propria una grande manifestazione cinematografica. Dal 12 al 17 gennaio approda infatti a Bari la prima edizione di un appuntamento dalle molteplici sfaccettature, festival incluso. Lo ha deliberato la Giunta regionale della Puglia nella seduta di qualche giorno fa. “Per il cinema italiano” è il titolo generale dell’evento, consacrato in esclusiva alla cinematografia del nostro Paese: promosso dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, sostenuto dal Comune di Bari e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, è organizzato dalla Apulia Film Commission con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di altri partner pubblici e privati.
 
Felice LaudadioIl progetto è stato elaborato da uno che di cinema se ne intende: Felice Laudadio, che torna così ad operare in Puglia dopo aver diretto a Bari una memorabile edizione di EuropaCinema nel 1988 nonché la Mostra del Cinema di Venezia nel biennio 1997-98. Laudadio, già amministratore delegato dell’Istituto Luce e presidente di Cinecittà Holding, è attualmente il direttore artistico della Casa del Cinema di Roma, da lui ideata e fondata nel 2004. Che alla Puglia sia particolarmente affezionato, lo dimostrano in fatti. Nel 2005-06 ha ideato e elaborato un progetto per la creazione di un Polo del cinema digitale (formazione, produzione e post-produzione), avviando la creazione dell’Università del cinema e dell’audiovisivo digitali, centro d’eccellenza di alta formazione per registi, produttori e direttori della fotografia, attualmente in fase di preparazione col supporto dell’Unione Europea, dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e, ovviamente, della Regione Puglia. “Per il cinema italiano”, fanno sapere i suoi colalboratori, sarà una manifestazione molto variegata, che non si limiterà a consegnare premi prestigiosi al miglior cinema dell’anno: sono previste infatti anteprime assolute, lezioni di cinema, seminari, laboratori formativi, retrospettive, convegni e altro ancora, e naturalmente comprenderà anche alcune sezioni competitive dedicate ai lungometraggi, ai documentari e ai cortometraggi.
 
Enrica Fico e Michelangelo AntonioniE proprio ai corti è destinatata una particolare attenzione. Per volontà dell'organizzazione i corti concorreranno per il Premio Michelangelo Antonioni, come confermato da Enrica Fico, moglie dell'indimenticato regista, da poco scomparso. La manifestazione farà parte del più complessivo Progetto Cinema che il Governo pugliese sta sviluppando in una articolata e intensissima collaborazione con la Film Commission pugliese, disegnando un percorso di sviluppo del settore in funzione delle sue straordinarie ricadute culturali, artistiche, turistiche ed economiche. Insomma, loro lo hanno capito. Noi lo continuiamo a ripetere. Ma qualcuno, a Palazzo, ancora non ci crede.
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