Percorso

AAA Pirandello cercasi

Ad osservare le loro capacità, l’inerenza ai personaggi da portare sulla scena e quant’altro, son stati il regista Antonio Maria Magro, l’aiuto regista Massimo Malucelli, l’attore Enzo Piscopo e la produttrice Anna De Riggi. Bilancio del casting positivo, a detta del regista e del resto della compagnia. Come risultato l'aver trovato la protagonista femminile, un insieme di possibili figuranti e un gruppo di ragazzi che però dovrà esser sottoposto ad una seconda scrematura.

Il casting
I candidati venivano fatti entrare uno ad uno nella sala della Cineteca, quella che di solito è adibita alle proiezioni. Le prove consistevano nella lettura (ripetuta più volte) d’un brano estrapolato dal copione oppure qualcosa del proprio repertorio.

Ragazzi durante il casting“I selezionatori” davano indicazioni, osservavano, recitavano. I ragazzi arrivavano lì col proprio bagaglietto, che non sempre era “da palcoscenico”. Qualcuno aveva già calcato le scene in alcuni teatri o lavorato in qualche spot in tv o recitato nel gruppo del liceo o dell’Università o si trovava ad esibirsi lì, anche solo per la prima volta. Qualcuno faceva graffiti, qualcun altro studiava jazz, qualcuno ancora creava borse e tanti cantavano. La dizione di alcuni era buona, quella di altri era, forse irrimediabilmente, impregnata d’accento sardo. Qualcuno manco si sentiva, sussurrava, qualcuno usava le proprie corde vocali per domandare “siamo alla selezione per Amici?”, ricordando a tutti l’influenza (sia positiva che negativa) di Maria De Filippi nel mondo dello spettacolo dei ragazzi di oggi. Capelli biondi, sopracciglia folta, riccioli sulle spalle, capelli legati che all’occorrenza venivano sciolti ed occhiali che venivano levati dal viso, camminate in su e giù per la stanza. I profili mutavano con semplici gesti, i contorni dei visi si animavano quando il sacro spirito della recitazione li possedeva. Nel frattempo un fotografo immortalava i forse futuri attori ed in tempo reale “i selezionatori” esaminavano le loro immagini sul pc.

La storia
La trama del film, base delle prove, fondamentalmente è questa. Si parte da un liceo di Cagliari in cui un professore, che verrà interpretato da Gerard Depardieu, decide di allestire uno spettacolo su Pirandello. Si accorge che uno dei propri studenti , Marco, sta attraversando un periodo difficile, a causa della separazione dei propri genitori, e così gli affida la regia.

I ragazzi del castingL’obiettivo è fargli utilizzare Pirandello come chiave per aprirsi, per superare il momento di crisi. E così sarà, perché il ragazzo inizierà il proprio viaggio nel mondo pirandelliano e farà delle ricerche che saranno poi “il delicato pretesto” per evocare la storia del grande scrittore. Il primo ciak di “Luigi Pirandello, una vita impossibile”, sarà effettuato proprio in Sardegna e la troupe girerà qui per lungo tempo, in location che son ancora da definire. Tra sei o sette mesi, dunque Gerard Depardieu ed alcuni altri attori importanti, tra i quali si vocifera anche John Turturro, circoleranno per l’Isola. In un secondo momento, si sposteranno in Sicilia e poi via per le grandi città europee toccate in maniera significativa dall’artista nella propria vita (tra queste vi sarà Berlino).

La protagonista femminile
Ossia Francesca. E’ arrivata l’ultima sera dell’ultimo giorno possibile e il regista non ha avuto dubbi. E' lei quella che stavano cercando. Il suo nome è Enrica Pintore: bella presenza, una risata incisiva e fresca, una buona dizione, da subito un approccio spontaneo con la battuta e dà la sensazione di una persona che ha un preciso senso del posizionamento. Il resto ce lo facciamo spiegare direttamente da lei. Insieme cerchiamo di capire, come ci si sente ad esser stata scelta per un film con Gerard Depardieu e come ci si muova, passo dopo passo, per delineare il proprio profilo nel mondo dello spettacolo.

Enrica PintoreCome hai saputo del casting?
Ho ricevuto una telefonata da una mia amica nonché compaesana, tre giorni prima della fine dei provini, ed è stata lei a parlarmene dicendomi che il regista cercava la protagonista femminile del film, che doveva essere sarda e che poteva avere più o meno le mie caratteristiche. Così ho deciso di provare e son scesa a Cagliari proprio l'ultimo giorno.

Quanti anni hai tu e quanti Francesca?
Io 22, mentre Francesca è all’ultimo anno del liceo... ma di solito per i film le prendono più grandi dell’età del personaggio...

Dove sei nata?
Sono di Ottana (Nuoro) ma vivo a Roma dove studio recitazione, ho vissuto a Firenze per tre anni e là mi sono laureata in lingue straniere.

Hai già qualche esperienza nel mondo dello spettacolo?
Son arrivata alla finalissima di "Veline" quest’anno, ho lavorato nel video di Simone Cristicchi, “La risposta” (2007), ho avuto una piccola parte ne “I Cesaroni” (ho lavorato con Max Tortora), poi c’è stato lo spot Vodafone dell’estate scorsa e varie altre cose.. ..

Quali emozioni hai provato quando ti hanno detto che eri stata scelta per il ruolo di Francesca?
Son rimasta a dir poco allibita ma, allo stesso tempo, lusingata per l'entusiasmo mostratomi dal regista dopo avermi visto provare alcune battute. Non mi aspettavo soprattutto una risposta così celere, ovvero esser stata scelta subito e aver rispecchiato l'idea che lui aveva in mente per il personaggio. Un cast straordinario, non potevo augurarmi di meglio, un' esperienza lavorativa che mi arricchirà sicuramente!

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