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Il racconto artigianale

Uno dei più importanti filmmakers palermitani, che continua a prediligere il lavoro di gruppo, la narrazione non artefatta, la realizzazione senza fronzoli. Anche talent-scout, se si considerano le manifestazioni che ha organizzato per dare spazio ai colleghi animati dalla medesima passione.
di Massimo Arciresi

A Palermo da un po’ di tempo è un continuo fermento di giovani aspiranti registi, da G. Lo Cascio a Cannata, da Bondì a Paternò, Cannella, Monterosso, Bonfiglio, Di Lorenzo… Un elenco che potrebbe allungarsi a dismisura, rischiando comunque di tralasciare immeritatamente qualche nome. Fra loro Giuseppe (detto Pippo) Gigliorosso, appena qualche primavera in più e una ventennale esperienza come cameraman in Rai, è una specie di capofila. Autore di cortometraggi dal 1985 (uno dei primi, Filologia, tratto da una novella di Sciascia, con tanto di benestare dello scrittore) e fondatore, nel 2001, di Gruppocorto, sotto la cui egida ha riunito artisti e tecnici corregionali (non esclusivamente) per piccole produzioni indipendenti, ha ottenuto parecchie soddisfazioni in particolare dal delizioso Sé…(allori a Cinemae e Amori in Corto), al quale hanno fatto seguito l’altrettanto apprezzato mediometraggio Pia, l’incalzante Centoventimetri (finora l’unico in pellicola), con menzione speciale della giuria al festival di Bellaria, Estasi e tormento, improntato di registri diversi, e Ciechi tutti, che tradisce aspirazioni più alte.
 
Gli ultimi lavori di Gigliorosso si chiamano Aria, valso il premio per l’interpretazione al protagonista Sergio Vespertino (attore di teatro alquanto noto nel palermitano) e il sibillino Chi sei. Per l’assegnazione degli sfumati caratteri il filmmaker ricorre spesso e con efficacia a una cerchia di fedelissimi: Rosalba Bologna, Giuseppe Santostefano, Stefania Mulè, Nicolò Bellavista.
Un curriculum di tutto rispetto, e non solo per partecipazioni a manifestazioni specializzate e trofei collezionati. Infatti, ai lavori di Pippo va aggiunta l’attività di organizzatore di iniziative aperte alla scoperta di nuovi talenti. Il concorso Capaci Cinema Breve ha visto sfilare le fatiche di cineasti più o meno in erba provenienti dall’intera penisola, così come il recente Cinema Breve - Incontri con gli Autori è stata (e probabilmente continuerà ad essere) una ghiotta vetrina per gli appassionati siciliani.