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Ebraismo - A. Matta

“L'onda” di Dennis Gansel, il nazismo travolge i banchi di scuola

 
Un film che ha ottenuto un grande successo in patria, dove è stato visto da quasi due  milioni e mezzo di spettatori. Presentato al “Sundance Film Festival” nel 2008 e nominato miglior film agli “European Film Awards” “L'onda” (Die Welle) di Dennis Gansel è un’opera destinata a far discutere, ora è arrivato nelle sale
italiane.

Nel 1967 Ron Jones, professore di storia in una scuola superiore di Palo Alto in California, non riuscendo a spiegare i concetti di autarchia e consenso delle masse, nel tentativo di far capire ai ragazzi come fosse  possibile una nuova dittatura fascista o nazista con alto consenso, decise di utilizzare i suoi alunni  per un esperimento  di una settimana,  tempo esatto della durata di un seminario sulla autarchia.  Li convinse che stava istituendo nella classe un sistema antidemocratico chiamato "L'onda", sulla base del concetto di forza - ottenuta con "disciplina, comunità, azione e orgoglio" - suscitando in loro un inaspettato (e terrorizzante) entusiasmo. Dopo cinque giorni, a seguito di alcuni spiacevoli incidenti che iniziavano ad accadere in città e di cui erano responsabili proprio gli studenti partecipanti al suo seminario (risse,  pestaggi, vandalismi ai danni di alcuni locali frequentati da stranieri e anarchici) il professore fu costretto a chiudere l'esperimento.
 
Fra la delusione  dei ragazzi, fece loro capire come questo esperimento altro non era che una  propaganda fascista,  utilizzata su di loro, che stava   dando i suoi frutti! I ragazzi stavano diventando a poco a poco dei veri e propri nazisti, violenti, razzisti, e quindi conseguentemente anche probabili assassini. Fra le lacrime dei ragazzi, che compresero come ancora  fosse possibile che l'umanità si facesse abbindolare dalle menzogne di una dittatura, l'esperimento terminò.  La cosa passò del tutto inosservata, anche all'interno della comunità di Palo Alto. Ma, in un articolo del 1972, Ron Jones decise di raccontare tutto quello che accadde in quei drammatici giorni, e la sua paura di essere andato troppo in là con l'immedesimazione.
Da questa storia, qualche anno dopo, venne tratto un libro e un film per la tv, entrambi intitolati “The Wave”. Il primo,  scritto dall'americano Todd Strasser con lo pseudonimo di Morton Ruhe, nell'Europa centrale è un vero e proprio classico della letteratura per adolescenti, lettura obbligata nelle scuole superiori in Germania.
 
Il secondo,  un breve cortometraggio educativo  di 46 minuti, inedito in Italia e ancora oggi rintracciabile solo in lingua originale, fece parte della programmazione pomeridiana della ABC (un "doposcuola" televisivo dedicato ai giovani americani degli anni '80) vincendo anche molti premi tra cui un “Emmy” e un “Peabody Award”. A più di quarant'anni dall'esperimento e a quasi trent'anni dal film e dal libro, la stessa storia viene raccontata in “L'onda” (Die Welle). Questa volta si tratta di un film tedesco, scritto e diretto da Dennis Gansel, con l'azione che si sposta nella Germania odierna - dove il professore Reiner Wenger, di fronte ad alunni convinti dell'impossibilità dell'ascesa di una dittatura come quella hitleriana al giorno d'oggi, decide di applicare lo stesso traumatico esperimento.
Una trentina di studenti viene  indotta a forme di cameratismo attraverso l’uso della disciplina, dell’uniforme,  dell'inquietante gesto a forma di onda che dà il titolo al film.
 
E in questa nuova versione, le cose andranno a finire in modo ancora più drammatico. Il film ha vinto il “German Film Award” come miglior attore non protagonista per l'attore Frederick Lau. A differenza di molti altri film sul nazismo, “L'onda” si pone un obiettivo differente e più mirato: l'esperimento intento ad indagare l'espansione del nazional-socialismo el'indottrinamento della popolazione germanica.
 
Anche per  questo è un film  coinvolgente e emozionante, decisamente da non perdere!
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