Tutte le musiche del mondo
Viaggio nelle sinfonie etniche della scena internazionale. Otto documentari da non perdere. All'Exmà. Di Maria Elena Tiragallo
Cultura, musica, cinema per raccontare le tradizioni del mondo. Cagliari fulcro dei documentari internazionali. Dal Brasile, all'Africa, dalla Spagna alla Giamaica. Un tuffo nei suoni etnici per chi ha voglia di avventura.
Tradizione e modernità, otto film dedicati alle musiche del mondo. Di scena al centro comunale Exmà di Cagliari una rassegna del documentario etnomusicale. Quattro week end a tutto ritmo da non perdere. A inaugurare la rassegna, la proiezione “Samba Opus2: Bahia, un’egemonia afro-musicale”, tappa nella realtà multiforme del Brasile, condotto dal documentarista francese Yves Billon, che scopre Bahia, autentico crogiolo della vita musicale brasiliana con i suoi tanti volti. “Amandola!Una rivoluzione in armonia a quattro parti” mostra, invece, il ruolo della musica nella lotta dei neri del Sudafrica contro l’apartheid. Girato in nove anni, il documentario sfrutta il potere visivo e sonoro del cinema per creare un’emozionante esperienza di visione: la fotografia dai colori intensi completa coinvolgenti brani musicali e pezzi d’archivio.
Dall’Africa alle piramidi. “Umm Kulthum: a voice like Egypt”. Il film di Michal Goldman celebra la grande cantante egiziana Umm Kulthum, la voce più rappresentativa del secolo scorso in Medio Oriente. Concerti, testimonianze, aneddoti, il documentario inquadra la vita e la carriera di Umm Kulthum nella storia egiziana del tempo, ne ricostruisce il cammino.
Con “Memoires du Rai” la rassegna fa tappa in Algeria. Protagonista è la musica che ha portato alla ribalta internazionale artisti come Cheb Khaled, Cheb Mami e Chaba Fatela. Girato nel 2001 da Djamel Kelfaoui e Michel Vuillermet, il documentario ripercorre la genesi del Rai, dal canto beduino tradizionale ai suoi protagonisti odierni.
A chiudere la rassegna il 10 marzo, sarà la Giamaica con “Rebel music- The Bob Marley story” ritratto filmico di un’altra voce entrata nel mito. Il documentario racconta la musica rivoluzionaria e la turbolenta esistenza di Bob Marley, ripercorrendone i passi dell’infanzia in povertà al successo mondiale.