Walter e le lezioni d'autore
All’università Lumsa di Roma il sindaco di Roma Veltroni, ha presentato il corso "La Settima Arte": 13 giornate, in cui incontrare i professionisti del mondo del cinema
«Roma è la città del cinema, lo è per la sua storia, lo è perchè è stata il set di tanti film, e perché è la città di tante persone che lavorano nel cinema». Così il sindaco di Roma Walter Veltroni, ha presentato il corso "La Settima Arte - Lezioni d’Autore" organizzato dalla facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea in Scienze della Comunicazione, dell’università Lumsa di Roma. Il corso, nato nel 2003-2004 e giunto alla sua quarta edizione, si articolerà in 13 giornate, in cui gli studenti potranno incontrare i professionisti del settore. "Tra Roma e cinema c'è un rapporto carnale, di intimità e di frequentazione - ha detto Veltroni - il cinema a Roma è tradizione popolare. Roma è la città di Vacanze romane, e anche degli ultimi film Gangs of New York, Oceans 12, Mission Impossible 3.
«La bellezza di Roma - ha ricordato il sindaco - è stata raccontata da Vittorio De Sica e da Fellini, che ha mandato in giro nel mondo immagini straordinarie della nostra città. Il cinema per sua natura strutturale trasmette emozioni, fa ridere - pensate a Sordi, Totò, Manfredi - e fa piangere: la sala buia, e le immagini più grandi di noi, che danno la percezione di qualcosa di immateriale e di fantastico. Oggi rispetto al passato - ha aggiunto - è molto più facile fare cinema, ci sono strumenti tecnologici a basso costo ed alta qualità. Ma il cinema va studiato, perchè servono gli strumenti culturali più approfonditi possibili». «Il cinema - ha ricordato Veltroni - è un’importante risorsa economica della capitale: il 3,5% dei cittadini lavorano nel settore. Nel '97 sono state rilasciate 941 autorizzazioni per girare film, nel 2006, 2300. Sono state 84 le richieste di girare al Foro Romano, 76 al Colosseo, 74 a Trinità dei Monti. Da 38 produzioni nel 2003, siamo arrivati a 72 nel 2005. Inoltre - ha concluso Veltroni - l'84% delle imprese cinematografiche italiane si trovano a Roma, così come il 96% di imprese che producono fiction».
«La bellezza di Roma - ha ricordato il sindaco - è stata raccontata da Vittorio De Sica e da Fellini, che ha mandato in giro nel mondo immagini straordinarie della nostra città. Il cinema per sua natura strutturale trasmette emozioni, fa ridere - pensate a Sordi, Totò, Manfredi - e fa piangere: la sala buia, e le immagini più grandi di noi, che danno la percezione di qualcosa di immateriale e di fantastico. Oggi rispetto al passato - ha aggiunto - è molto più facile fare cinema, ci sono strumenti tecnologici a basso costo ed alta qualità. Ma il cinema va studiato, perchè servono gli strumenti culturali più approfonditi possibili». «Il cinema - ha ricordato Veltroni - è un’importante risorsa economica della capitale: il 3,5% dei cittadini lavorano nel settore. Nel '97 sono state rilasciate 941 autorizzazioni per girare film, nel 2006, 2300. Sono state 84 le richieste di girare al Foro Romano, 76 al Colosseo, 74 a Trinità dei Monti. Da 38 produzioni nel 2003, siamo arrivati a 72 nel 2005. Inoltre - ha concluso Veltroni - l'84% delle imprese cinematografiche italiane si trovano a Roma, così come il 96% di imprese che producono fiction».