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Sicilia

Così cresce il cinema in Sicilia

di Luisa Mulè Cascio

Lo sviluppo della cinematografia in Sicilia: incontro con il LUM e ANASIl 6 e il 7 luglio ha avuto luogo, alla Sala dei Baroni di Palazzo Steri a Palermo (sede del Rettorato dell’Università di Palermo) il convegno "Lo sviluppo della cinematografia in Sicilia: incontro con il LUM e ANAS", organizzato dal Laboratorio Universitario Multimediale Michele Mancini (L.U.M.) in collaborazione con l’Associazione Nazionale di Azione Sociale (ANAS), aperto al pubblico, ma soprattutto indirizzato ai giovani siciliani appassionati di cinema e desiderosi di specializzarsi e lavorare in questo campo.

Scopo principale degli incontri era appunto quello di far luce sulle opportunità cinematografiche nate dall’unione delle due istituzioni, messe a disposizione per chi vuole formarsi e lavorare in questo settore in Sicilia, senza dover cercare tali opportunità fuori dalla propria terra d’origine.

Emidio GrecoMaster di formazione sul cinema pubblicitario digitale e sull’utilizzo di programmi di animazione 3D, come Maya e Rhinoceros, saranno attivi già per l’anno accademico 2009/2010 e prevedono lezioni teoriche e pratiche per un gruppo di giovani neolaureati, nei prestigiosi locali del Laboratorio Universitario Multimediale con sede a Bagheria, dotato di attrezzature adeguate, come un vero e proprio virtual set. La formazione non sarà fine a se stessa, ma sarà data l’opportunità di realizzare lavori concreti come spot, videoclip, trailer, filmati d’azienda ed altri elaborati, iniziando così i giovani al mondo del lavoro nel campo cinematografico e, parallelamente, dando modo di  sviluppare questo settore nella Regione Sicilia.

Vincenzo GuarrasiInoltre, da marzo a luglio, partirà un ulteriore progetto, dal titolo "Due film con il LUM". Si tratta di una scuola di formazione, gestita e amministrata dai rappresentanti del LUM di Bagheria e diretta dal regista Emidio Greco, per tutti i settori del cinema, dalla regia ai costumi, alla recitazione, che prevede la realizzazione di due lungometraggi a soggetto.

Sono questi passi importanti per la Sicilia, compiuti per portare il cinema nell’isola in modo tangibile e professionale, per dare opportunità a quei giovani con potenzialità, a volte poco valorizzate nel loro territorio, di lavorare in un settore specifico.  Durante il convegno è stato dato spazio alla cultura “cartacea” grazie alla presentazione delle riviste The Rope, nata da un progetto del LUM, e "Symposium-La Guerra dei Padri", realizzata invece dall’ANAS .

Alessandro RaisIntrodotta dagli interventi di Vincenzo Guarrasi, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Enrico Magrelli, Gregorio Napoli e Alessandro Rais, direttore della Sicilia Film Commission, The Rope rappresenta quell’anello di congiunzione tra il cinema ed altri “linguaggi”, come le performance, il rock, la moda, l’iconologia sacra, la fotografia, il multimediale.

Parallelamente Symposium, presentata da Stefano Lo Presti, docente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e membro del comitato scientifico della rivista, mostra come ricerca scientifica, politica e società possano confluire insieme, al fine di dare un supporto all’innovazione tecnologica e innovativa.
Ad introdurre il convegno, nella prima giornata, l’incontro col regista Emidio Greco, che ricoprirà la carica di direttore artistico del progetto Due film con il Lum, e la proiezione del suo film L’invenzione di Morel, del 1974.