The first ever holocaust film retrocpective in South Asia: intervista a Navras Jaat Aaffredi
La prima rassegna in assoluto di cinema e Shoah in India si è da poco conclusa. Il successo è stato straordinario sia per l organizzazione sia per il grosso eco che l'appuntamento ha avuto nei media indiani. Il professor Navras Jaat Aaffredi dell'Università di Uttar Pradesh si racconta a Cinemecum.
Questa retrospettiva di cinema e Shoah, la prima in assoluto in India, rimarrà un evento unico?
Desidero che altri mi imitino nella organizzazione di simili retrospettive sulla Shoah nel cinema ma vedo tale prospettiva alquanto improbabile a causa della ignoranza di molti cittadini del mio paese per la storia della shoah , nonché per la percezione sbagliata che essi hanno dello stato di Israele e del conflitto Israelo-Palestinese.
La rassegna ha riscosso successo? C'è stato molto pubblico?
La prima fase della Retrospettiva dei Film dell'Olocausto si è tenuta presso la Babasaheb Bhimrao Ambedkar University a Lucknow fino a venerdì, 18 Settembre 2009, con cinque giorni di proiezioni per sei ore al giorno. La seconda fase avrà luogo all'Università di Lucknow e le sue università affiliate ad ottobre. Quindi il pubblico primario saranno gli studenti delle università ma le proiezioni saranno anche aperte al pubblico.
Ci son stati problemi nell'organizzazione e nello svolgersi della rassegna, a causa dell'alta presenza islamica?
Il 16 settembre 2009, il più grande quotidiano Urdu di nome RASHTRYIA SAHARA , pubblicò un articolo dal titolo “Olocausto, la più grande menzogna del XX secolo”, contenente ampi riferimenti alla rassegna in corso.
Una futura retrospettiva di cinema e Shoah potrebbe prevedere anche la presenza di ospiti oltre che le proiezioni?
La prossima volta che organizzeremo una rassegna sulla Shoah mi piacerebbe invitare ospiti: registi, sceneggiatori, studiosi, storici, sopravvissuti della Shoah, ricercatori, critici di film ... ovviamente se riusciremo a organizzare il tutto.
E proprio con questo augurio voglio ringraziare il professor Aaffredi per la sua testimonianza! Buon Lavoro!
Questa retrospettiva di cinema e Shoah, la prima in assoluto in India, rimarrà un evento unico?
Desidero che altri mi imitino nella organizzazione di simili retrospettive sulla Shoah nel cinema ma vedo tale prospettiva alquanto improbabile a causa della ignoranza di molti cittadini del mio paese per la storia della shoah , nonché per la percezione sbagliata che essi hanno dello stato di Israele e del conflitto Israelo-Palestinese.
La rassegna ha riscosso successo? C'è stato molto pubblico?
La prima fase della Retrospettiva dei Film dell'Olocausto si è tenuta presso la Babasaheb Bhimrao Ambedkar University a Lucknow fino a venerdì, 18 Settembre 2009, con cinque giorni di proiezioni per sei ore al giorno. La seconda fase avrà luogo all'Università di Lucknow e le sue università affiliate ad ottobre. Quindi il pubblico primario saranno gli studenti delle università ma le proiezioni saranno anche aperte al pubblico.
Ci son stati problemi nell'organizzazione e nello svolgersi della rassegna, a causa dell'alta presenza islamica?
Il 16 settembre 2009, il più grande quotidiano Urdu di nome RASHTRYIA SAHARA , pubblicò un articolo dal titolo “Olocausto, la più grande menzogna del XX secolo”, contenente ampi riferimenti alla rassegna in corso.
Una futura retrospettiva di cinema e Shoah potrebbe prevedere anche la presenza di ospiti oltre che le proiezioni?
La prossima volta che organizzeremo una rassegna sulla Shoah mi piacerebbe invitare ospiti: registi, sceneggiatori, studiosi, storici, sopravvissuti della Shoah, ricercatori, critici di film ... ovviamente se riusciremo a organizzare il tutto.
E proprio con questo augurio voglio ringraziare il professor Aaffredi per la sua testimonianza! Buon Lavoro!