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The Twilight Saga - New Moon

di Emanuela Corda

''New moon'' LocandinaSu New Moon, secondo capitolo della saga “Twilight” è stato già detto tutto e il contrario di tutto. È ciò che accade a tutte quelle pellicole che per vari motivi, non ultimo l'aspetto economico legato agli incassi, entrano di diritto nell'albo d'oro dei “fenomeni cinematografici”.

E in tema di incassi, "New Moon", ad appena una settimana e mezzo dalla sua uscita nelle sale, sta davvero battendo tutti i record. Sorvolando sul soggetto originale (romanzo fantasy per ragazzi firmato Stephenie Meyer) dal quale la versione cinematografica trae ispirazione, varrebbe la pena spendere due parole sul perché questo secondo capitolo della "Twilight Saga" attiri ancor più del primo “orde” deliranti di adolescenti impazzite.

Prima di tutto, c'è l'elemento “romantico” che fa parte da sempre dell'immaginario giovanile-adolescenziale, dominandone i sogni e le aspettative. C'è poi quello fantastico, con l'introduzione della figura del “vampiro” (non certo nuova vista la presenza di un'abbondante letteratura e produzione cinematografica a riguardo).

''New moon''L'aspetto che caratterizza maggiormente questo film è tuttavia quello più prosaicamente riconducibile all'estetica. La poesia che forse si è cercato “invano” di far trasudare dalle melense frasi ad effetto insistentemente pronunziate dai giovani protagonisti per buona parte del film, cede decisamente il passo al diktat del “consumo” a tutti i costi. Molte scene fanno l'occhiolino alle più ruffiane campagne promozionali d'immagine. Giovani belli e stereotipati si muovono leggiadri “con effetto moviola” su fondali ovattati, mostrando un total look studiato e convenzionale con trucco e parrucco degno delle pagine delle riviste patinate più glamour. La storia in sé potrebbe essere avvincente se non fosse per i soporiferi interminabili momenti di calma piatta che la sceneggiatura “debolina” scandisce mestamente. Tutto ciò fa riflettere sul “fenomeno” in sé che comunque, al di là delle critiche, ha un certo effetto sul pubblico giovane.

"''New moon''New Moon" è come il primo episodio della saga “Twilight”, una storia d'amore. Con l'aggiunta questa volta del “disturbatore di turno” ad aggiungere un po' di sale alla vicenda. C'è Bella (interpretata da Kristen Stewart), la bella di fatto pronta a tutto per coronare il suo sogno d'amore e dotata di una spiccata propensione a cacciarsi nei guai. C'è l'amore eterno di Bella, il vampiro Edward (il tenebroso Robert Pattinson) che dovrebbe essere il “bello e dannato della situazione”, ma alla fine risulta più pallido che bello e più disorientato che dannato. Poi c'è lui, l'amico Jacob (il giovanissimo Taylor Lautner), un ragazzino di origine indiana che si era visto pochino nel primo episodio e che in questo New Moon irrompe sulla scena con una presenza a dir poco ingombrante e una muscolatura tutta nuova costruita in palestra e più coerente con il personaggio descritto nel romanzo originale.

''New moon''Sempre mezzo nudo e iper-palestrato, il giovane si rivela anch'egli umano solo per metà. Trascorre il tempo ammonendo i suoi interlocutori affinchè non lo facciano “arrabbiare” correndo in brache di tela e petto nudo e saltellando da un albero all'altro fino alla finestra della sua “amata” come una sorta di incredibile Hulk. Con la differenza che lui si trasforma in lupo.

Il film propone anche un po' d'azione, con qualche inseguimento per i boschi e una rocambolesco rally nel pieno della festa di San Marco, in quel di Volterra. La domanda continua comunque a sorgere spontanea. Quali sono le ragioni di questo successo planetario? Se i vampiri, da sempre raccontati come creature indecifrabili, malvagi ma affascinanti, in eterno conflitto tra l'ambizione all'umanità e il legame con l'eternità, diventano in questo New Moon delle macchiette noiose con le faccine bianche da Pierrot, perchè questo successo?

''New moon''Il clan familiare del vampiro-vegetariano (si fà per dire) Edward che beve solo sangue di topi e cerbiatti e non dunque di esseri umani, è addirittura imbarazzante. Sembra uscito dal reparto moda di Harrods. I manichini probabilmente sono più espressivi. E che dire poi del terzo incomodo Jacob? Per tutta la durata del film, intento nell'obiettivo di rimediare almeno un bacetto stampo dalla sua “Bella” che, mollata dal vampiro evanescente Edward, gli fa patire le pene dell'inferno col giochetto del tira-molla: forse ci stò, forse nò! Un altro probabilmente sarebbe impazzito o l'avrebbe mandata al diavolo anzitempo. Jacob “l'ottuso” no. Riflettendo in chiave più realistica, questo intreccio amoroso avrebbe potuto avere un altro esito. Ci domandiamo infatti se al giorno d'oggi esistano davvero giovani teenagers pronte a resistere (per giunta dopo essere state mollate dal fidanzatino) alle “avances” del miglior amico, specialmente quando quel miglior amico è piuttosto attraente!

''New moon''A giudicare dagli urletti eccitati che si sprecano in questi primi giorni di proiezione nelle sale quando il buon Jacob fà mostra della sua fisicità prorompente, si direbbe di no! Certo, l'intreccio romantico vuole sempre i suoi protagonisti sospesi tra l'idea dell'agire e del non agire in nome di un ideale, di una ragione di “cuore”. Ma a dire il vero, New Moon offre un immagine del rapporto Bella-Edward piuttosto sbiadito e privo di contenuti. Come dire che gli argomenti tra i due sono decisamente scarsini. Molto meglio l'amicizia sensuale del moro Jacob e sicuramente più concreta. C'è un po' di “eros” in New Moon, ma anche questo resta sempre ingabbiato nella frustrazione del non detto o del “troppo esplicitamente detto”. I momenti di ilarità prendono talvolta il sopravvento sul reale senso del costrutto che vorrebbe il racconto più romanticamente emotivo.

''New moon''La commozione per le vicende del “triangolo” Edward, Bella, Jacob, che chi ha letto il libro afferma di aver provato, nel film non arriva mai. Resta il piacere misto alla “fastidio” del tutto puerile nell'assistere al solito siparietto dove tra i due litiganti “Bella ed Edward, il terzo “Jacob” non gode mai. "New Moon" resta comunque un grande successo e di certo lo sarà nel prossimo episodio in arrivo e già opportunamente propagandato con largo anticipo per rendere più snervante l'attesa. Perchè New Moon piace tanto alle  teenagers? Facile. Ci sono i belli, c'è lei “Bella” e c'è la rappresentazione del mondo giovanile attuale nel suo “non contenuto”! In poche parole, trattasi di un prodotto altamente commerciale perchè perfettamente confezionato. Il mondo dell'essere per esserci, dell'avere per mostrare. Ne sanno qualcosa gli interpreti, giovanissimi e già star assolute del patinato star-system hollywoodiano.

Vai alla recensione di Alessandro Matta