Tutto l'amore “Per Sofia”
Esce al Cineworld di Cagliari il film della neo regista cagliaritana Ilaria Paganelli. La pellicola, che annovera anche due attori sardi, finanziata in parte dalla Regione. di Maria Elena Tiragallo
Esordio d’amore per Ilaria Paganelli, neo regista cagliaritana, che venerdì 4 dicembre presenterà, nella sua città, il film “Per Sofia”, prodotto dalla casa di produzione “Planet Image”.
La pellicola, intrisa di tradizioni e cambiamenti, racconta la storia di Isak, giovane violinista che sogna di scappare dalla casa natia e da un padre autoritario. In balia di una profonda crisi esistenziale si trasferisce in un paese della Sardegna, dove potersi dedicare alla sua passione. Nel rifugio sulla scogliera dove abita, il suo destino si intreccia con quello di Sofia, pianista che negli anni ‘40 abitava la casa vicina. Grazie a lei, Isak sarà capace di ritrovare se stesso e l'amore del padre. Interamente ambientato in Sardegna, tra Sadali e S’Archittu, il film è stracolmo di tematiche molto care ai sardi: il rapporto con la terra, il mare e l’acqua, gli affetti.
La pellicola, intrisa di tradizioni e cambiamenti, racconta la storia di Isak, giovane violinista che sogna di scappare dalla casa natia e da un padre autoritario. In balia di una profonda crisi esistenziale si trasferisce in un paese della Sardegna, dove potersi dedicare alla sua passione. Nel rifugio sulla scogliera dove abita, il suo destino si intreccia con quello di Sofia, pianista che negli anni ‘40 abitava la casa vicina. Grazie a lei, Isak sarà capace di ritrovare se stesso e l'amore del padre. Interamente ambientato in Sardegna, tra Sadali e S’Archittu, il film è stracolmo di tematiche molto care ai sardi: il rapporto con la terra, il mare e l’acqua, gli affetti.
Il cast, composto da attori italiani, uno per tutti Giordano Petri (pronipote del grande Elio Petri), e stranieri, tra cui greci, francesi, olandesi e tedeschi, non poteva non annoverare due sardi: Emma (nel ruolo di nonna Letizia, a cui è affidato il compito di narrare la storia di Sofia ed è una guida per Isak e per lo spettatore) e Gianluca Medas. A spiegarci la scelta del cast è proprio la regista Ilaria Paganelli: “Nel film tutte le comparse sono sarde, si tratta di gente di Sadali dove abbiamo appunto girato il film. I coprotagonisti sono tutti stranieri perché volevo mostrare anche la visione di coloro che si trovano in Sardegna e non sono sardi”. 300 mila euro il costo del film, uscito in 10 copie, per raccontare anche una storia d’amore verso la terra madre: “Ho voluto raccontare una Sardegna diversa da quella dei piccoli paesi, fuori dagli stereotipi.
Certo c’è il piccolo paese, ma in una chiave particolare, magica e misteriosa. Volevo dare un’ immagine magica, dove ci si perde ma ci si ritrova. Si tratta di un’opera prima che desideravo ambientare nella mia terra. E’ una storia di suggestione di paesaggi e colori, grande importanza ha la fotografia. Due anni per realizzare il film, ma alla fine, è arrivata anche la buona notizia di un piccolo contributo della Regione Sardegna”, ha detto la regista. Esistenze, destini che si intrecciano e si completano nello sfondo di una terra magica e misteriosa…
Tutti in sala, quindi, alle 22.30, al Cineworld (i biglietti sono prenotabili anche nel sito www.cineworld.info) per il secondo spettacolo, i più fortunati con l’invito potranno partecipare all’evento alle 20.30. In sala, la regista e gli interpreti incontreranno il pubblico. Il film resterà in programmazione per tre settimane.
Tutti in sala, quindi, alle 22.30, al Cineworld (i biglietti sono prenotabili anche nel sito www.cineworld.info) per il secondo spettacolo, i più fortunati con l’invito potranno partecipare all’evento alle 20.30. In sala, la regista e gli interpreti incontreranno il pubblico. Il film resterà in programmazione per tre settimane.
Nel 2010 ci sarà l’uscita nazionale nelle sale.
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