Giffoni, un festival mondiale
Da manifestazione regionale ad appuntamento internazionale: ecco come il Giffoni Film Festival è riuscito ad appassionare anche i ragazzi della Nuova Zelanda. di Maria Elena Tiragallo
Strepitoso successo del "Giffoni Film Festival" in Australia, rassegna cinematografica dedicata ai giovanissimi approdata anche a Sydney e a Canberra. L'opinione del direttore Gubitosi che svela la formula vincente di un festival diventato... mondiale. Ricco il programma, iniziato il 26 marzo dagli studi della Fox di Sydney che ha visto ben dodici lungometraggi e quattordici cortometraggi in concorso, sei corti per On The Road Movie, quattro produzioni GFF e la partecipazione di due giurie "made in Giffoni" Free To Fly e Y Gen, composte da dieci ragazzi italiani e moltissimi australiani. Immancabili e affollatissime le sedute di incontri coi registi.
Claudio Gubitosi, direttore artistico dell'originale kermesse, giunto dall'altro parte del mondo ha fatto sapere che nel 2008, la rassegna del cinema per ragazzi, affidata a giurati di età compresa tra i sei e i diciannove anni, approderà anche a Adelaide, in Nuova Zelanda. Insomma, un nuovo successo per il GFF.
Nato nel 1971 da un’idea, dell’allora diciottenne, Claudio Gubitosi (nella foto di copertina), per promuovere e sviluppare il cinema per "under 18" il "Giffoni Film Festival" è decollato grazie a due elementi forti: la giuria composta da piccoli studenti e la location nel piccolo e tranquillo paese d’origine, Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, fecondo laboratorio di idee e progetti. Nel corso degli anni, il numero dei giurati è cresciuto e il ventaglio dei paesi di provenienza ha raggiunto quota trenta, attirando giovani da ogni parte del mondo. Compito dei ragazzi è guardare, giudicare e votare i film in concorso. Ma c'è una cosa che colpisce di questa manifestazione: la crescita esponenziale, trasformata da evento locale, regionale, ad appuntamento mondiale. Come ci si è riusciti? I suoi organizzatori non hanno dubbi: la sensibilità nella scelta dei film con tematiche sempre importanti e delicate, e lungometraggi presentati attraverso dibattiti subito dopo le proiezioni. Insomma, una macchina da cinema efficiente, votata ai giovani e dalla spiccata curiosità... mondiale!
Claudio Gubitosi, direttore artistico dell'originale kermesse, giunto dall'altro parte del mondo ha fatto sapere che nel 2008, la rassegna del cinema per ragazzi, affidata a giurati di età compresa tra i sei e i diciannove anni, approderà anche a Adelaide, in Nuova Zelanda. Insomma, un nuovo successo per il GFF.
Nato nel 1971 da un’idea, dell’allora diciottenne, Claudio Gubitosi (nella foto di copertina), per promuovere e sviluppare il cinema per "under 18" il "Giffoni Film Festival" è decollato grazie a due elementi forti: la giuria composta da piccoli studenti e la location nel piccolo e tranquillo paese d’origine, Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, fecondo laboratorio di idee e progetti. Nel corso degli anni, il numero dei giurati è cresciuto e il ventaglio dei paesi di provenienza ha raggiunto quota trenta, attirando giovani da ogni parte del mondo. Compito dei ragazzi è guardare, giudicare e votare i film in concorso. Ma c'è una cosa che colpisce di questa manifestazione: la crescita esponenziale, trasformata da evento locale, regionale, ad appuntamento mondiale. Come ci si è riusciti? I suoi organizzatori non hanno dubbi: la sensibilità nella scelta dei film con tematiche sempre importanti e delicate, e lungometraggi presentati attraverso dibattiti subito dopo le proiezioni. Insomma, una macchina da cinema efficiente, votata ai giovani e dalla spiccata curiosità... mondiale!