"La ricerca della felicità" di Gabriele Muccino
di Angela Caddeo
La ricerca della felicità. Scelgo il film per il titolo, mi sento in vena di filosofia.
Mi sento carica di nuova energia, sono propositiva e forte.
La mia scalata a Wall Street è trovare il senso
di me stessa.
Trovarlo e crederci.
Quanto sono bravi Will Smith e suo figlio Jaden.
Anche al signor Smith piace come Muccino racconta i sentimenti, dice che per questo che lo ha scelto (essendo anche uno dei produttori del film- vai a scheda film).
E poi leggo il libro.
La ricerca della felicità è l’auto biografia di Chris Gardner.
Il fatto che non sia uno scrittore non ha impedito a questo signore di creare un libro potente nel suo messaggio, semplice e immediato nello stile.
Nel libro cerco il film e trovo molto di più.
E poi è bravo Muccino, mi piace come racconta, si vede che è uno mistico, uno che si indaga dentro e non passa distratto sulle cose, un uomo con la U maiuscola, razza in estinzione.
Certo che anche Will Smith non scherza, cresce bene il ragazzo… NO. FILOSOFIA HO DETTO.
Mi serve concentrazione, stai a vedere che questa volta se sto attenta attenta riesco pure a capire dove cercarla la felicità. Sarà la volta buona? Perché nella ricerca della felicità, tra vicoli ciechi, strade a senso unico, divieti di sosta e contromano vari io mi sono sempre persa.
Assorbo il film in preda all’emozione perché tutto quello che vedo è la storia vera di un uomo, Chris Gardner, che vive aggrappato ai propri sogni.
Ha fiducia. Sempre.
E’ questo il segreto della felicità?
Mentre guardo il film i miei problemi diventano farfalle colorate che volano via.
Sciami di farfalle escono dalla multisala.Certo che anche Will Smith non scherza, cresce bene il ragazzo… NO. FILOSOFIA HO DETTO.
Mi serve concentrazione, stai a vedere che questa volta se sto attenta attenta riesco pure a capire dove cercarla la felicità. Sarà la volta buona? Perché nella ricerca della felicità, tra vicoli ciechi, strade a senso unico, divieti di sosta e contromano vari io mi sono sempre persa.
Assorbo il film in preda all’emozione perché tutto quello che vedo è la storia vera di un uomo, Chris Gardner, che vive aggrappato ai propri sogni.
Ha fiducia. Sempre.
E’ questo il segreto della felicità?
Mentre guardo il film i miei problemi diventano farfalle colorate che volano via.
Mi sento carica di nuova energia, sono propositiva e forte.
La mia scalata a Wall Street è trovare il senso
di me stessa.
Trovarlo e crederci.
Quanto sono bravi Will Smith e suo figlio Jaden.
Anche al signor Smith piace come Muccino racconta i sentimenti, dice che per questo che lo ha scelto (essendo anche uno dei produttori del film- vai a scheda film).
E poi leggo il libro.
La ricerca della felicità è l’auto biografia di Chris Gardner.
Il fatto che non sia uno scrittore non ha impedito a questo signore di creare un libro potente nel suo messaggio, semplice e immediato nello stile.
Nel libro cerco il film e trovo molto di più.