Percorso

"La Papessa" di Sonke Wortman

 
''La Papessa'' locandinaTra mito, leggenda, storia, questo film-romanzone racconta di una bambina particolarmente intelligente nata (pare) in un misero villaggio della Franconia nell'anno 814. Il desiderio di apprendere, di imparare, di conoscere -a lei vietato in quanto "femmina"- le fa sopportare le ire e le frustate del violento padre di origine inglese, prete severissimo e crudele della piccola comunità sotto il suo dominio. Le sue doti innate colpiscono il maestro Esculapio che la fa progredire negli studi e la ragazzina cresce insegurendo la sua vocazione più culturale che religiosa, protetta anche dal ricco conte Gerold. Ma il periodo storico non è dei più pacifici e varie vicende la coinvolgono e travolgono, fra splendide cornici di boschi e fiumi incantati, fango e ammazzamenti. Per sfuggire a queste violenze si finge uomo e, col nome di Fratel Johannes Anglicus, trova rifugio nel Monastero di Fulda dove prosegue i suoi studi specializzandosi nelle arti mediche. La sua fama di guaritore si diffonde ma ancora una volta, per serbare il segreto del suo vero sesso, deve fuggire.
 
''La Papessa''Giunge a Roma e le sue abilità mediche lo portano nelle stanze di Papa Sergio morente che, con le sue cure, guarisce. Fatalmente incontra il suo primo mecenate conte Gerold e l'amore li travolge. Avvelenato dagli avversari, Papa Sergio muore e Fratel Johannes Anglicus viene eletto a furor di popolo nuovo Pontefice, carica che accetta pur mantenendo amorosi rapporti con Gerold. Durante una processione muore di parto.
Tratto dal romanzo di Donna Woolfolk Cross, è la trasposizione fantasiosa dell'esistenza di un Papa donna, la Papessa Giovanna, di cui non si hanno notizie storiche certe. Il film, un po' lento nella seconda parte, è animato da battaglie cruente, lotte intestine, miseria estrema ed estremo lusso, ma tutto sommato non annoia se inquadrato nella sua veste fiabesca.
''La Papessa''Johanna Wokalek è abbastanza credibile nel saio monacale, affascinante e sempre giovane David Wehnan (Gerold), bravo Jain Glen (il padre di Johanna), mentre il pur ottimo John Goodman, interprete di Papa Sergio II, continua a richiamare alla mente Fred, il celebre personaggio de "Gli Antenati" da lui egregiamente portato sugli schermi, e ci si aspetta che da un momento all'altro gridi "Wilma, porta la clava!".
9 giugno 2010
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