A Taormina come sulla Croisette
Fino al 18 giugno la preziosa cornice siciliana ospita uno degli appuntamenti cinematografici più glamour della stagione: protagonisti tra gli altri De Niro, Kustorica, Bellocchio, Cucinotta, Germano. Affollati i Master Class e Campus dedicati ai più giovani. di Luisa Mulè Cascio
Arrivata alla sua 56ª edizione, e diretta artisticamente, ancora una volta, da Deborah Young, con il supporto della Regione Sicilia, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Sicilia Film Commission, il Comune di Taormina e altri importanti enti e sponsor privati, il festival del cinema “made in Sicily” presenta molteplici sorprese, anteprime sensazionali, e ospiti di prim’ordine, protagonisti del consueto Campus e Master Class, per studenti siciliani e stranieri di scuola superiore e università. Essi sono considerati i momenti più attesi da parte dei giovani partecipanti al festival, poiché permettono loro di sostenere interessanti dibattiti, conversazioni, tavole rotonde e raffronti direttamente col mondo filmico, attraverso incontri mattutini e pomeridiani (con spesso annesse proiezioni in lingua originale) con i principali esponenti del mondo dello spettacolo, in riferimento a tutte le “categorie”di cui il cinema è composto: si passa, quindi, dalla regia, agli attori, ai produttori, agli stilisti e costumisti, ai critici cinematografici, ai documentaristi.
Quest’anno il calendario degli incontri risulta particolarmente ricco, snocciolando una serie di “star” nazionali e internazionali, iniziando da Robert De Niro, che ha inaugurato proprio gli incontri di Master Class domenica 13 giugno, un confronto con gli studenti anticipato dalla visione del film "The Good Shepherd" del 2006, diretto proprio dall’attore statunitense. Col suo carisma, la sua ironia e la sua professionalità, De Niro ha conquistato giovani e non, affascinati dalla sua poliedricità artistica. Altri incontri, con artisti locali e internazionali, costellano il calendario del festival: da Ficarra & Picone, al regista Marco Bellocchio, ad Ambra Angiolini, a Dario Argento, Cristiana Capotondi, Francesco Alliata, produttore siciliano e pioniere del documentario subacqueo, al rinomato regista internazionale Emir Kusturica, a Diane Fleri e Giorgio Pasotti, a Elio Germano, vincitore della Palma d’Oro 2010 a Cannes, all’attrice palermitana Isabella Ragonese, all’attore inglese Colin Firth e allo stilista Valentino.
Ma il "Taormina Film Festival" non è solo incontri, è soprattutto cinema. Ed ecco, quindi, che le serate di Taormina, nella spettacolare location del teatro greco e presentate da Luca Calvani, si riempiono di proiezione sotto le stelle di prime visioni in lingua originale, prima fra tutte l’attesissima anteprima di "Toy Story 3" in versione 3D, per tutti gli appassionati (grandi e piccini) di animazione e della casa Pixar. Altre proiezioni, di egual importanza e pregnanza, costellano il calendario del festival: "Monsters" di Gareth Edwards, "Finding Lenny" di Neal Sundstrom, "The Boys Are Back" di Scott Hicks, "Death at a Funeral" di Neil LaBute, "Wild Target", per finire col quotato "Imbroglio nel Lenzuolo" di Alfonso Arau, previsto per la sera di mercoledì 16 giugno, film prodotto e interpretato da Maria Grazia Cucinotta, che mostra un dilettevole spaccato della Sicilia dei primi del ‘900 e del suo rapporto con l’avvento del cinematografo.
Interessanti rassegne sono dedicate al Brasile e, soprattutto, alla Spagna, ospite d’onore della manifestazione, con titoli interessanti, quali, per esempio, "Incoscientes" di Joaquín Oristrell, "Lo que sé de Lola" di Javier Rebollo o "La Leyenda del Tiempo" di Isaki Lacuesta.
Grande attenzione e spazio, infine, è stato dato, anche quest’anno, ai concorsi organizzati in onore del festival, divisi in Concorso Mediterranea, Concorso Oltre il Mediterraneo e Concorso Cortometraggi Siciliani, in cui spiccano interessanti lavori, come "Dalla vita in poi" di Gianfrancesco Lazotti, "É proibido fumar" di Anna Muylaert e "Kvinden der drømte om en mand" di Per Fly.
Quest’anno il calendario degli incontri risulta particolarmente ricco, snocciolando una serie di “star” nazionali e internazionali, iniziando da Robert De Niro, che ha inaugurato proprio gli incontri di Master Class domenica 13 giugno, un confronto con gli studenti anticipato dalla visione del film "The Good Shepherd" del 2006, diretto proprio dall’attore statunitense. Col suo carisma, la sua ironia e la sua professionalità, De Niro ha conquistato giovani e non, affascinati dalla sua poliedricità artistica. Altri incontri, con artisti locali e internazionali, costellano il calendario del festival: da Ficarra & Picone, al regista Marco Bellocchio, ad Ambra Angiolini, a Dario Argento, Cristiana Capotondi, Francesco Alliata, produttore siciliano e pioniere del documentario subacqueo, al rinomato regista internazionale Emir Kusturica, a Diane Fleri e Giorgio Pasotti, a Elio Germano, vincitore della Palma d’Oro 2010 a Cannes, all’attrice palermitana Isabella Ragonese, all’attore inglese Colin Firth e allo stilista Valentino.Ma il "Taormina Film Festival" non è solo incontri, è soprattutto cinema. Ed ecco, quindi, che le serate di Taormina, nella spettacolare location del teatro greco e presentate da Luca Calvani, si riempiono di proiezione sotto le stelle di prime visioni in lingua originale, prima fra tutte l’attesissima anteprima di "Toy Story 3" in versione 3D, per tutti gli appassionati (grandi e piccini) di animazione e della casa Pixar. Altre proiezioni, di egual importanza e pregnanza, costellano il calendario del festival: "Monsters" di Gareth Edwards, "Finding Lenny" di Neal Sundstrom, "The Boys Are Back" di Scott Hicks, "Death at a Funeral" di Neil LaBute, "Wild Target", per finire col quotato "Imbroglio nel Lenzuolo" di Alfonso Arau, previsto per la sera di mercoledì 16 giugno, film prodotto e interpretato da Maria Grazia Cucinotta, che mostra un dilettevole spaccato della Sicilia dei primi del ‘900 e del suo rapporto con l’avvento del cinematografo.Interessanti rassegne sono dedicate al Brasile e, soprattutto, alla Spagna, ospite d’onore della manifestazione, con titoli interessanti, quali, per esempio, "Incoscientes" di Joaquín Oristrell, "Lo que sé de Lola" di Javier Rebollo o "La Leyenda del Tiempo" di Isaki Lacuesta.Grande attenzione e spazio, infine, è stato dato, anche quest’anno, ai concorsi organizzati in onore del festival, divisi in Concorso Mediterranea, Concorso Oltre il Mediterraneo e Concorso Cortometraggi Siciliani, in cui spiccano interessanti lavori, come "Dalla vita in poi" di Gianfrancesco Lazotti, "É proibido fumar" di Anna Muylaert e "Kvinden der drømte om en mand" di Per Fly.
16 giugno 2010