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"Bright Star – Fulgida Stella" di Jane Campion

Monica Aschieri commenta l'ultimo film di Jane Campion e lancia una nuova sfida . Stavolta sull’amore. Qualcuno ha il coraggio di dire la sua? di Monica Aschieri

''Bright star'' Locandina

Il libro scandalo di Monica Aschieri, Roberta Nuda, Arkadia editore 

Cinema è poesia.
La storia vera di un grande amore, di un grande poeta e della sua amata, di colori, note, odori, lacrime, sorrisi rubati, una storia eterna, così come è ogni amore che è degno d’essere chiamato tale.
Bello, perché  bello, caldo, perché caldo. Vero perché vero, come quando nessuna parola basta e descrivere e tutte sono necessarie ma nessuna indispensabile; perché solo lo sguardo di chi ha amato può comprendere, solo il sospiro di chi ha perso in amore guadagnando l’eternità può riconoscere.

Il film di Jane Campion, "Bright Star", è veramente un bel film, di quelli che meriterebbero i maxischermi, la stereofonia, e un’ottima distribuzione. Magistralmente interpretato dai due protagonisti, Ben Whishaw alias John Keats e la bellissima Abbie Cornish, Fanny Brawne.
Una storia fine, delicata, non per tutti probabilmente, perché pochi hanno in sé il germe dell’amore e della poesia. Non v’è dubbio che Jane Campion narri questa splendida cangiante fresca triste storia con maestria e poetico animo. Ogni inquadratura, ogni paesaggio disegnato dalla regista, gronda poesia, ogni ricamo, ogni utensile, ogni abito, ogni cosa è un affresco delizioso di un mondo scomparso eppure così vivido e reale.

''Bright star''Con animo malizioso e prevenuto si potrebbe pensare che dopo il grande successo di "Lezioni di piano" (Palma d’oro vinta nel 1993) la Campion furbescamente voglia rigiocarsi la carta, con “lezioni di poesia”, ma appena la pellicola inizia si viene avvolti dalla buona fede di chi racconta, Fanny in questo caso, la protagonista del film, nuovo personaggio femminile, intellettualmente dotato ed incorrotto. Fresca, vivace, diversa, particolare, senza aver paura d’esserlo, padrona del coraggio e della voluttà di chi sa osare. Fanny ci descrive una Londra campagnola, intrisa di cultura e poesia, paesaggi quasi metafisici, e la sua abilità, la sua caparbietà nel disegnare modelli per i propri abiti che per tutta la durata del film sfoggerà con leggiadria soggiogando lo sguardo dello spettatore e ancor più delle spettatrici. In quest’ambiente familiare, giocondo, incontra John Keats, il grande poeta inglese, (uno dei principali esponenti del romanticismo).
 
''Bright star''Ed ecco la storia, ecco due provetti Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, ecco il dramma, ecco l’amore, ecco la poesia: sta tutto racchiuso in questi due giovani e nel loro amore impossibile, inaccettabile, che sfida tutto, e arriva all’estasi, alla negazione di se stessi!
Amore racchiuso nelle poesie di Keats, negli abiti neri che Fanny cucirà ed indosserà per dolore, nei capelli belli e morbidi della dolce protagonista che con un taglio di forbici verranno spazzati via dal viso splendido e alla fine disperato di Fanny assieme a tutti i suoi sogni…………………………!
Quanti di voi hanno potuto vivere un amore così? Attendo confessioni!!!!!

Brigt Star di John Keats
Fulgida stella, come tu lo sei
fermo foss’io, però non in solingo
splendore alto sospeso nella notte
con rimosse le palpebre in eterno
a sorvegliare come paziente
ed insonne Romito di natura
le mobili acque in loro puro ufficio
sacerdotale di lavacro intorno
ai lidi umani della terra, oppure
guardar la molle maschera di neve
quando appena coprì monti e pianure.

No, eppure sempre fermo, sempre senza
mutamento sul vago seno in fiore
dell’amor mio, come guanciale; sempre
sentirne il su e giù soave d’onda, sempre
desto in un dolce eccitamento
a udire sempre sempre il suo respiro
attenuato, e così viver sempre,
o se no, venir meno nella morte.

Il libro scandalo di Monica Aschieri, Roberta Nuda, Arkadia editore 

23 giugno 2010