Westerbork di Rudol Breslauer
Nel campo fu girato un film di propaganda. Rudol Breslauer, un prigioniero ebreo internato a Westerbork incaricato dal comandante del campo di filmare un documentario avrebbe dovuto mostrare l’ intera vita nel campo di transito: dalle baracche alle diverse attività lavorative anche forzate che si svolgevano in esso, sino alle attività sportive concesse solo a certe categorie di deportati in attesa del trasferimento a Est e ad alcune immagini degli arrivi di nuovi deportati ebrei o della partenza di altri già presenti a Westerbork sui carri bestiame diretti in Polonia.
Il filmato, della durata totale di circa 2.30 , fu creduto perso dopo la guerra.
Di recente però un prodigioso ritrovamento. Gianluca Cardinaletti ha recuperato presso un archivio privato l’integrale filmato, cinque pellicole per la durata di 30 minuti l’una.
Il ritrovamento è di grossa importanza, è stato informato anche lo stesso staff del Museo di Westerbork, che finora era riuscito a acquisire solo circa altri 40 minuti del film di Breslauer. Il film sarà ora analizzato, ma un dato è certo: si è ritrovato un importante documento storico.