Percorso

"A Natale mi sposo" di Paolo Costella

di Clara Spada

''A Natale mi sposo'' locandinaUn assaggio anticipato dei cinepanettoni natalizi questa commediola diretta (si fa per dire) da Paolo Costella che ripropone per l'ennesima volta gag di repertorio e scopiazzature di vecchi celebri film. Un gruppetto di ragazzi-bene in "vacanze romane", soliti giri turistici per il centro di Roma, solita sosta trasteverina in trattoria della "parolaccia", soliti equivoci e scambi di persone. Nella fattispecie l'oste burino scambiato per un famoso chef che, con tutto il suo staff, viene trasportato a St. Moritz. Deve organizzare "l'evento" matrimoniale tra il figlio di un banchiere svizzero e la figlia di una coppia che tenta così di inserirsi nelle vette della "Alta Società". Ma la loro dolce figlioletta è da sempre (dall'asilo infantile?) innamorata del figlio dell'oste e per entrambi l'incontro romano si rivela fonte di rinnovata passione. Ovvio che il gran finale, vedi "Il laureato", sarà la burinata del loro matrimonio. A Roma. In trattoria. Tra frizzi e lazzi e bebé in arrivo. Ma in questo prepanettone non importa la trama in quanto il vero evento consiste nel ritorno sugli schermi di Massimo Boldi -assente dal 2008 e senza il vecchio compagno natalizio Christian De Sica- che purtroppo non è riuscito a rinfrescare il suo solito repertorio. Oltre l'inconsistente presenza dei due fanciulli innamorati, i poco noti Lucrezia Piaggio e Jacopo Sarno, Boldi è accompagnato da una folla di interpreti ben noti: il padre della sposa Vincenzo Salemme e la sua bionda amante Loredana De Nardis, la deliziosa mamma Nancy Brilli, il cuoco Enzo Salvi, il cameriere Massimo Ceccherini innamorato di stagionate signore, la scoppiettante organizzatrice di eventi Teresa Mannino, l'attempata indomabile Valeria Valeri e la sua rivale in amore Anna Longhi, qui fidanzata tradita ma sempre indimenticabile "moglie" di Alberto Sordi.
''A Natale mi sposo'' Ognuno interpreta il suo ruolo come in una recita a soggetto della commedia dell'arte, e dà ciò che sa dare: bravissime Valeria Valeri e Nancy Brilli accesa sostenitrice di questo genere di film in quanto "finanzia il film d'autore", Massimo Ceccherini è davvero al suo massimo senza strafare, Ric si comporta da grande qual è. Teresa Mannino è la vera scoperta del cast e c'è da augurarle che in futuro venga  valorizzata per quanto merita e non confinata in un unico ruolo. E sì, sembra che ci sia anche Elisabetta Canalis: quel "ramo del lago di Como" pare non le abbia insegnato granché, si spera le vada meglio a Sanremo.
P.S: nel primo week-end "A Natale mi sposo" ha incassato oltre due milioni di euro. Se ne deduce che il genere piace.
15 dicembre 2010

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