Zucca, che cuore di clown...

Nuovo corto per il pluripremiato regista de "L'arbitro" che il 3 febbraio a Roma presenta il lavoro commissionato da Banca Intesa. Nel cast anche i volti di Isabella Ragonese e Pippo Del Bono. di Francesco Bellu

Un pagliaccio che non riesce a far ridere, un uomo cattivissimo che gli rapisce la fidanzata a poche ore dalle nozze, la voce fuori campo di un topo, un Omero “sui generis” per una storia che, malgrado tutto, nasconde tra le pieghe una vitalità e una forza che conquistano.

Questo in sintesi “Cuore di clown” il nuovo cortometraggio del regista Palo Zucca che verrà presentato il 3 febbraio a Roma, alla Casa del Cinema, e  che fa parte del progetto “Per Fiducia” della Banca Intesa-San Paolo, istituto che da qualche anno ha deciso di produrre una serie di corti legati dal tema della fiducia, con l’intento di “raccontare le forze positive e vitali che animano il nostro Paese”.

Il corto di Zucca verrà presentato e trasmesso online insieme agli altri due diretti da Laura Bispuri e Marco Chiarini, che hanno preso il testimone dai tre registi dell’anno scorso: Alessandro Celli, Massimiliano Camaiti e Pippo Mezzapesa. I loro filmati sono visibili sul sito www.perfiducia.com insieme a quelli di Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino (sul sito e su youtube è possibile anche vedere un intervento di Gabriele Salvatores che parla proprio del lavoro di Zucca e un’intervista a Zucca che presenta il suo cortometraggio). La strada scelta dal regista del pluripremiato “L’arbitro” è quella della semplicità. Per certi versi, racconta l'autore: «La storia si avvicina alla favola, al racconto per bambini», un lavoro di “sottrazione” a favore dell'immediatezza. «Ora tocca al pubblico» fare la sua parte, sottolinea Zucca. Lui ce l’ha messa tutta.

Il progetto è infatti ambizioso e con un cast di alto livello: Isabella Ragonese (“Tutta la vita davanti” di Virzì, “La nostra vita” di Luchetti), Vinicio Marchionni (il Freddo nel serial tv cult “Romanzo criminale”), Pippo Del Bono (grande attore di teatro che negli Stati Uniti è al centro dell’apprezzato “Io sono l’amore” di Guadagnino), Vito (comico di razza, ora sulla Rai in “Fuoriclasse”, film tv con Luciana Littizzetto) cui si aggiungono le musiche dei Subsonica che per l’occasione hanno inciso anche una canzone inedita e dato la voce del topo doppiata da Francesco Pannofino (doppiatore e anche attore nel ruolo di René in “Boris”). «Sono molto orgoglioso di questo lavoro – commenta soddisfatto Zucca – ho fatto anche recitare la  parte del buono a Vinicio Marchionni, reduce dal ruolo di boss in “Romanzo criminale”… Oltretutto la cosa lo ha divertito parecchio».

Foto di Philippe Antonello

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