Percorso

Grande festa per i 60 anni di Cannes

Un compleanno importante per la passarella più celebre del mondo con registi e star del calibro di Tarantino, Cohen, Moore, Clooney, Pitt, Jolie. E gli italiani? A casa...

 Cannes quest'anno compie 60 anni e, in quello che è forse il festival del cinema più celebrato del mondo, manca l’Italia. La sfida per la Palma d’Oro sarà tra Hollywood e l’Asia, con qualche sporadica comparsata europea e una sola presenza latinoamericana: il messicano Carlos  Reygadas. Dal 16 maggio i più attesi sulla Croisette sono gli  americani Quentin Tarantino, che nel 1994 conquistò la Palma  d’Oro con "Pulp Fiction" e David Fincher.
Tarantino porterà  "Death Proof", la sezione firmata da lui di "Grindhouse", una pellicola in due parti la cui seconda metà è stata diretta da  Robert Rodriguez. Fincher, autore nel 1995 di "Seven", torna ai serial killer con il thriller "Zodiac", ispirato alla vicenda reale di un assassino che negli anni '60 e '70 terrorizzò San Francisco. La raffica di film americani è completata da un altro grande ritorno, quello di Joel ed Ethan Coen con "No Country for Old  Men", e da quello di Gus Van Sant, che dopo il premio per la  miglior regia e la Palma d’Oro con "Elephant" (2003) ci riprova  con "Paranoid Park".

Qualche italiano spunta nella giuria principale, presieduta da Stephen Frears, dove si trova Marco Bellocchio; in quella di "Un certain ragard", invece, fa la sua comparsa Jasmine Trinca. Sergio Castellitto è stato chiamato per tenere le Lezioni d'attore mentre Nanni Moretti, Palma d'oro per la Stanza del figlio, ha organizzato una grande festa sulla Croisette per  presentare il Festival di Torino di cui ha assunto la direzione artistica. In arrivo a Cannes anche Dario Argento, che presenterà il restauro di Suspiria e un assaggio della sua ultima fatica, "La terza madre", in cui è tornato a dirigere la figlia Asia.

Ma ritorniamo ai film in concorso. La contro offensiva asiatica è guidata da "My Blueberry Nights" di Wong Kar Wai. Con il regista di Hong Kong partecipano il giapponese Naomi Kawase con "Mogari no mor" e il sudcoreano  Kim Ki-duk con "Breath". A fare da ponte tra l’Asia e l’Europa ci pensa il tedesco di origine turca Fatih Akin, Orso d’Oro a Berlino nel 2004, che  a Cannes porta "Auf der Anderen Seite".

La pattuglia europea cerca un po' di ribalta con l’austriaco Ulrich Seidl che firma "Import/Export"; l’ungherese Bela Tarr, con "The Man from London"; il rumeno Cristian Mungiu e Alexander Sokurov con "Alexandra". Un capitolo a parte merita, ovviamente, la compagine francese, la cui testa di serie è Catherine Breillat con "Une vieille maitresse", accompagnata da Christophe Honorè, con "Les  chansons d’amour"; Raphael Nadjari, con "Tehilim", e Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, che con "Persepolis" portano sul grande schermo il fumetto di successo dell’autrice iraniana.

In arrivo a Cannes anche le "Go-Go Girls" di Abel Ferrara. Ovvero Asia Argento, la top model Bianca Balti e Stefania Rocca. Sono loro le ballerine di "Go Go Tales", film fuori concorso in questa 60ma edizione del Festival. Le tre attrici italiane nel film interpretano le scatenate lap-dancer del club Paradise. Il film è stato girato interamente negli Studi di Cinecittà dove è stata ricostruita New York.

E nella giornata conclusiva, quella del 27 maggio, grande omaggio a John Wayne, nato 100 anni fa, esattamente il 26 maggio. Per celebrare il grande leone della cinematografia sarà proiettata la versione restaurata di uno dei suoi film più amati, "Hondo" (1953) presentato nella sezione classici in versione restaurata e in digitale 3D. E’ il primo titolo di un programma di restauri voluto dalla Paramount e realizzato sotto gli auspici della nipote Gretchen Wayne che sarà presente sulla Croisette.
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