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Ischia

I 90 anni di Ken

Sir Ken Adam, scenografo inglese due volte premio Oscar e Presidente onorario dell’ "Ischia Film Festival", compie 90 anni. L'omaggio di Michelangelo Messina, direttore artistico dell'omonimo festival. di Enny Mazzella

Ken AdamDotato di un talento visionario senza limiti e considerato il più grande scenografo vivente, Adam ha regalato al mondo del cinema capolavori come “Il Dottor Stranamore”, “Barry Lyndon” e “La pazzia di Re Giorgio”.

Un professionista di altri tempi in grado, nella sua lunga e gloriosa carriera, di esplorare con pionierismo l’immaginario di un’epoca e di un cinema attraverso visioni capaci di anticipare movimenti artistici ed eventi concretizzatesi anni dopo. Sono a lui legate immagini indelebili della storia della settima arte, immagini che gli hanno permesso di vincere due British Academy Awards, due Oscar e, più recentemente, di essere premiato ad Ischia con il Ciak di Corallo alla carriera.

Ken AdamProprio sull’isola verde Ken Adam è dal 2003 presidente onorario dell’Ischia Film Festival, di cui è ospite fisso sin dalla prima edizione. Un legame e una collaborazione che si sono consolidati nel tempo e che certificano la lungimiranza dello scenografo inglese: è anche grazie alla sua presenza che il festival diretto da Michelangelo Messina si è imposto tra le kermesse internazionali dedicate al cinema; è anche grazie al suo esempio che il comitato d’onore del festival isolano si è arricchito nel corso degli anni di illustri personaggi come Vittorio Storaro, Alan Lee, John Howe, Giuliano Montaldo, Abel Ferrara. Un grande del cinema, fonte di ispirazione per appassionati e professionisti del settore, mosso da un amore viscerale per il suo lavoro e proprietario di uno stile che prende a piene mani dallo scontro tra immaginazione e realtà, un tema tanto caro alla settima arte fin dalle sue origini.
«Nel mio lavoro c’è sempre un elemento di fantasia – ha infatti affermato lo scenografo inglese - da qui parto e, successivamente, cerco di arricchire il tutto con la giusta razionalità». Parole che sembrano raccontare la storia del cinema, di cui Ken Adam è certamente l’incarnazione vivente.

9 febbraio 2011