Percorso

Pulp fiction? No Casteddu

Una riunione di cinefili, ma anche una festa di Carnevale, un evento culturale, un divertissement ardito e di alto respiro. Sabato notte a Cagliari invasione di maschere in onore di Cinemask, originale festa a tema protagonista il grande cinema. La cronaca. di Cristina Muntoni

Cinemask

A poche ore dalla notte degli Oscar, Cagliari ha reso omaggio al cinema con una festa a tema molto originale: Cinemask. Con ingresso in abito rigorosamente ispirato a un film, musica tratta dai lungometraggi più famosi, una mostra di locandine, proiezioni, installazioni viventi e performance teatrali di scene cult del grande schermo, il Convento di San Giuseppe sabato scorso si è trasformato nella location per una full immersion di cinema.

La riunione di cinefili più divertente e suggestiva del capoluogo sardo è stata organizzata da Emanuela Corda, Antonello Lai e Claudia Zedda che, con un tam tam su Facebook al grido di “Lo Special Guest sei tu”, sono riusciti a creare un evento originale dove tutto, dalle maschere dei partecipanti alla musica, invitava al gioco “a che film è ispirato?”.

Cinemask«Abbiamo pensato di creare un evento culturale unendolo al puro divertimento», racconta Emanuela Corda che, aggiungendo musica e degustazioni in un luogo suggestivo a tutto ciò che la fantasia li ha ispirati pensando al cinema, con i suoi colleghi è riuscita a trasformare una festa in una mostra interattiva dove il visitatore non era solo osservatore, ma diventava l’oggetto osservato. Tutto questo nel clima goliardico di una festa. Il viaggio sensoriale è iniziato all’ingresso, con l’accoglienza di due performer, un aperitivo e musica soft che spaziava dal mitico finale di Blade Runner "Tears in rain" a 007. Circondati dai composit di foto d’archivio e le locandine di grandi film prestati dalla Cineteca Sarda, Cinema Greenwich d'Essay e Cinema Spazio Odissea, tra gli archi dell’antico convento circolavano col bicchiere in mano Catwoman, Trinity di Matrix, Il Corvo, Romeo e Giulietta, Audry Hepburn in "Colazione da Tiffany", Zorro, Uma Thurman in "Cowgirl" e i Blues Brothers.

CinemaskQuando con mani insanguinate Jack Lo Squartatore-Antonello Lai ha invitato gli ospiti a cambiare sala, oltre ai vassoi di spiedini di carne, ad accoglierli c’erano proiezioni e performances ispirate a grandi film: "Eyes wide shut", il duello finale di "C'era una volta il west", "Profondo rosso" e la scena del twist di "Pulp Fiction". Fondamentale il supporto musicale del Dj/set cine Foxi & Herny in versione Daniel Day Lewis in "Gangs of New York" e Isaac, il barman di "Love Boat": Cinemask non sarebbe stato l’evento che è stato senza "Jungle boogie" dei Kool & the gang (da "Pulp Fiction"), "You sexy thing" degli Hot chocolate (da "Full monthy") o "Tainted love" di Gloria Jones (da "Soulboy"). La mostra interattiva è finita e le star per una notte tornano a casa. Di interattivo resta il telecomando e il totoscommesse per gli Oscar.

 

2 marzo 2011

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