Percorso

Lacrime e sangue per Marcias

Tanto è costato il nuovo film del regista cagliaritano che sarà presentato in anteprima il 12 aprile al Festival del cinema di Lecce. "Tutto ciò che è venuto alla luce è stato grazie alla passione della troupe". di Francesco Bellu

''I bambini della sua vita''Alice ha appena ventidue anni quando eredita la casa di sua nonna nel quartiere Castello di Cagliari. Tante stanze vuote e un’inquietudine difficile da riempire. I ricordi della sua infanzia, una nonna forte e generosa, l’incontro con Julien, il francese che scandisce la sua vita con lettere e poesie che nutriva per Alice un affetto quasi paterno.

Peter Marcias ritorna dietro la macchina da presa seguendo gli intricati cammini del cuore e dell’anima con “I bambini della sua vita”, secondo lungometraggio dopo “Un attimo sospesi” del 2008. Un film “faticoso” lo definisce il regista che però avrà la soddisfazione di vederlo presentato in anteprima al 12mo Festival  del cinema europeo di Lecce, in programma nella cittadina pugliese dal 12 al 16 aprile.

''I bambini della sua vita''Dieci i film in concorso che contenderanno al regista sardo, unico italiano in competizione, i quattro riconoscimenti principali (Ulivo d'oro al miglior film,  premio Speciale della giuria, premi per la migliore fotografia e migliore sceneggiatura), più ospiti del calibro di Toni Servillo, a cui è dedicata una retrospettiva di una decina di film, Riccardo Scamarcio, Piera Degli Esposti, Emidio Greco, il produttore portoghese Paulo Branco.
Il secondo lavoro di Peter arriva a pochi mesi dalle Giornate degli Autori di Venezia dove è stato presentato il documentario dedicato alla regista “Liliana Cavani una donna per il cinema”. Ma il lavoro è stato ben diverso e per certi versi più complesso dal punto di vista produttivo: «La pellicola è stata fortemente sostenuta dalla passione di tutta la troupe, in collaborazione con la produzione Janas Pictures, la Provincia di Cagliari, Comune di Cagliari e Film Commission Sardegna che ci ha supportato per le location».

Nino Frassica, ''I bambini della sua vita''Uno sforzo che ha impegnato tutti i partecipanti, con passione e dedizione: «Tutto ciò che è venuto alla luce – sottolinea Peter Marcias - è stato grazie agli attori Piera Degli Esposti, Caterina Gramaglia, Julien Alluguette, Carla Buttarazzi, Nino Frassica, Fiorenza Tessari, il direttore della Fotografia Alberto Lòpez Palacios, gli scenografi Osvaldo ed Eva Desideri, il montatore Danilo Torre, la costumista Stefania Grilli, il musicista Romeo Scaccia, il truccatore Walter Cossu, Gabriele Cau e tanti altri». A costo di essere prolisso Marcias non vuole veramente dimenticare nessuno: il film è costato “lacrime e sangue” e verrà distribuito a Pasqua nelle sale da Gianluca Arcopinto, con il patrocinio dell'Agenzia regionale Sardegna Promozione.

Peter MarciasDalla sinossi del film sembra che sugli schermi vedremo un nuovo film dai destini incrociati come era capitato con “Un attimo sospesi”: storie corali che si intrecciano un po’ come nei film di Robert Altman. E non a caso la cifra del regista di “Nashville” e “Mash” rimane per Peter Marcias un modello cui ha certamente attinto, anche se ora si fanno largo tra le sue passioni il cinema sudamericano e messicano. Storie di terra e cuore. Con Cagliari sempre protagonista.

Su facebook è possibile seguire le news e le curiosità sul film

Articoli correlati:

Marcias: "Buon Natale, Buon anno e Buon cinema a tutti"

I film sussurrati di Marcias

30 marzo 2011

Powered by CoalaWeb

Accesso utenti e associazioni