Stampa

Il video. Roberta Torre, una regista per caso

Roberta TorreAffascinata dal lato oscuro, la regista milanese Roberta Torre ha spesso portato sul grande schermo temi difficili, complessi e scottanti: dalla mafia alla violenza sulle donne, dall'immigrazione all'assassinio di Pasolini.

Pagine di una storia recente che s'intreccia alla cronaca, come nel recente “I baci mai dati” (già a Venezia e unico film italiano al "Sundance Film Festival 2011", in uscita nelle sale il 29 aprile) con Donatella Finocchiaro, già felice rivelazione in “Angela”, una delle giovani attrici più interessanti del nostro cinema. Ora Roberta Torre si cimenta con il teatro, rileggendo con cifra visionaria, tra piani-sequenza e flashback la storia de “La ciociara” (con la Finocchiaro nel ruolo che fu di Sophia Loren) su testo di Annibale Ruccello (nell'Isola per la Stagione del CeDAC): una liberazione che passa sul corpo delle donne, lascia ferite sull'anima, emblema dell'orrore e lo squallore della guerra tra vittime civili.

20 aprile 2011