“Okupacjia u 26 Slika” di Lordan Zafranovic
Se prima della guerra l’amicizia tra i tre giovani è molto forte , dopo provoca la sua fine.
Da un lato si assisterà a inaspettati passaggi verso i movimenti antifascisti, dall’altro si assisterà a scontati collaborazionismi verso i Fascisti occupanti.
Niko , figlio di militari, passerà piano piano ad avvicinarsi al movimento Comunista, e il suo stesso padre diverrà un capo partigiano convinto del senso della lotta resistenziale per liberare la città dai Fascisti. Toni , sobillato anche dalla famiglia di origini venete, diventa una camicia nera, collaborando a retate, torture e arresti verso gli ebrei della città, Miho compreso , che per miracolo riuscirà a scampare ad un destino di sterminio .
Il film di Zafranovic è il primo di una trilogia sulla II guerra Mondiale e dell’occupazione delle zone della Jugoslavia , seguita da “La caduta dell’Italia” e da “Le Campane a sera” , ed è il film più visto in Jugoslavia nel 1977. La pellicola ha vinto l’arena d’oro a Pola e ha partecipato al Festival di Cannes .