"Red" di Robert Schwentke
"Red"- USA 2010 - Regia: Robert SchwentkeRed è una mini serie in tre numeri, un fumetto scritto da Warren Ellis ed illustrato da Cully Hamner, pubblicata da DC Comics tra il 2003 e il 2004. È la storia di Paul Moses, un agente CIA in pensione, recluso in una libertà molto limitata. Il nuovo direttore Michael Beesley, per evitare problemi di fuga di informazioni, riguardo alle azioni in cui Moses è stato implicato, decide di farlo uccidere. Ma il vecchio agente è duro a morire…
Il film diretto da Robert Schwentke prende lo spunto ma segue una storia decisamente diversa dall'originale sceneggiatura. Il cast è stellare, Moses è il "die hard" Bruce Willis, e i soci di azione che lo affiancheranno sono Morgan Freeman (Joe), Johnn Malcovich (Marvin), Helen Mirren (Victoria).
Nel film Frank Moses vive dopo il pensionamento una vita tranquilla fino al giorno in cui un gruppo di killer dotati di equipaggiamento CIA irrompe nella sua casa per ucciderlo.
Il film diretto da Robert Schwentke prende lo spunto ma segue una storia decisamente diversa dall'originale sceneggiatura. Il cast è stellare, Moses è il "die hard" Bruce Willis, e i soci di azione che lo affiancheranno sono Morgan Freeman (Joe), Johnn Malcovich (Marvin), Helen Mirren (Victoria).
Nel film Frank Moses vive dopo il pensionamento una vita tranquilla fino al giorno in cui un gruppo di killer dotati di equipaggiamento CIA irrompe nella sua casa per ucciderlo.
Sopravvissuto all'attacco, raggiunge una donna, Sarah (Mary-Louise Parker) con cui era in contatto telefonico da qualche tempo, che solo per questo, è a rischio di eliminazione, una normale impiegata che si ritrova in un mondo di superspie micidiali. Moses riforma la sua vecchia squadra, e con l'aiuto anche di un ex-nemico, il russo Ivan Simanov (Brian Cox), scopre che è addirittura il vicepresidente degli Stati Uniti Stanton (Julian MacMahon) a volere uccidere tutti i testimoni di un massacro avvenuto in Guatemala, del quale era responsabile. L'agente CIA Cooper (Karl Urban) viene incaricato dell'eliminazione, ma...
Il film è decisamente ben riuscito, l'ironia è ben misurata, la paranoia di Malcovich, perfetto nel ruolo, ammicca a Tarantino, oppure all'atmosfera surreale degli agenti de "L'uomo che fissava le capre" e i protagonisti sono dei vecchietti "terribili" che sembrano anche dire agli attori delle nuove generazioni, possiamo ancora farvi il c***o.Le scene d'azione sono brillanti, da non dimenticare Malcovich che fa saltare per aria una agente che cerca di ucciderlo chiamandolo vecchio. Si contrappone infatti uno stile e un eleganza dei personaggi, con le loro nostalgie dei bei tempi, anche se forse idealizzati, come dice Moses al giovane agente che li caccia, "da giovane ero come te". I protagonisti quando si incontrano, mostrano tra loro un affetto e una vecchia complicità anche se si capisce che hanno anche cercato di uccidersi tra loro "per lavoro".
Segnalo anche la partecipazione del veterano Ernest Borgnine, archivista della sezione segretissima della CIA.Curiosità:
L'acronimo R.E.D. nell'edizione americana ha il significato di Retired Extremely Dangerous (Pensionati Estremamente Pericolosi), mentre nella traduzione italiana è Reduce Estremamente Distruttivo.
Nella scena in cui Victoria arriva al ricevimento del vicepresidente Stanton usa il falso nome di signora Brown in omaggio al film di Tarantino "Jackie Brown" con tanto di colonna sonora sul sfondo.
1 giugno 2011