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Ebraismo - A. Matta

“Lager Nis” di Miomir Stamenkovic

di Alessandro Matta

''Lager Nis'' locandinaAlla fine del 1941 la  Gestapo forma il primo campo di concentramento in Jugoslavia: il  Lager Nis, in cui sono deportati prigionieri politici, ostaggi, ebrei e partigiani. Il destino della famiglia Zoric  e gli eventi che si verificano nel blocco 12, quello della morte, sono in primo piano in questo raro film del 1987. La storia è quella della  fuga  che si tentò da questo Lager. Di 145 detenuti, più di 100 sono riusciti a fuggire. E 'stato uno dei primi tentativi ben riusciti di fuga da un campo di prigionia costruito in Europa.
E’ la storia del campo di Crveni , detto anche Nis o Lager Nis,  situato nella zona industriale della città serba di Niš, ha avuto almeno 30.000 vittime  e si stima che 12.000 persone prigioniere del lager  siano  state giustiziatein località Bubanj . Molti degli altri detenuti sono stati trasferiti al campo di  Sajmište e da li in altri campi Kz Nazisti siti in territorio del III Reich.  Tra Le vittime principalmente ebrei,  rom e partigiani titini. Oltre alle 12000 vittime di Bubanj , almeno 300 Rom serbi perirono a Nis.  
Gli stermini iniziarono a Febbraio 1942 e si conclusero a settembre 1944. Prima del ritiro dei tedeschi, catturati alcuni disertori  italiani dettero a questi l'ordine di scavare nelle fosse delle persone uccise a mitragliate e di bruciare i cadaveri delle vittime, al fine di distruggere ogni traccia delle atrocità commesse.
 
''Lager Nis''Il film di Stamenkovic ricostruisce in una maniera a dir poco impressionabile l’atmosfera di terrore e paura che nel lager si respirava .
Film cupo ma non spento , grigio di colori e di ritmo,  alterna equilibri di momenti di scene conosciute di deportazione e di prigionia a improvvise scene di assassinio , si pensi solo alla scena della perquisizione dei partigiani nuovi arrivati del campo, una delle prime del film.
Un film che passa da un ritmo  senza speranza  a un ritmo di speranza con la fuga che , alla fine, riuscirà grazie alla determinazione di alcuni deportati.
Il film ha ricevuto la Menzione speciale al Festival del cinema “4 Luglio ” di Belgrado del 1987. In Italia, ma anche fuori dell’ ex Jugoslavia , è sconosciuto . Tuttavia è già qualcosa che nel 1987 un regista abbia deciso di dedicare una pellicola a uno dei principali lager della ex Jugoslavia , oggi Museo Nazionale.

15 giugno 2011