di Luca Crippa

"Green Lantern" - USA 2011 - regia di Martin Campbell
Ed ecco il famoso supereroe di Gotham City! Batman? No, sorpresa per molti di voi, il primo supereroe di Gotham fu l'originale Lanterna Verde creato nel 1940 da Bill Finger e Martin Nodell. Si chiamava Alan Scott, e grazie a un anello ricavato da un meteorite poteva creare qualsiasi cosa pensasse.

Era vulnerabile al legno e il suo costume era molto diverso dall'attuale, a parte il marchio della lanterna sul petto. Proteggeva Gotham City e fu un punto di riferimento per il giovane Bruce Wayne (Batman). Il personaggio cadde nel dimenticatoio negli anni 50 (anche se Alan Scott è stato recuperato in tempi recenti) e il personaggio di Lanterna Verde fu rispolverato nella silver age,  da Johnn Broome e Gil Kane per la DC Comics. Questa volta è un alieno, Abin Sur, che fa parte di una polizia dello spazio creata dagli immortali guardiani dell'Universo, a precipitare con una navetta sulla Terra, colpito a morte da un prigioniero, Atrocitus. Chiede all'anello di trovare un degno sostituto, e Hal Jordan, collaudatore di aerei, viene "trasportato" al cospetto dell'alieno e accetta la candidatura.

Viene quindi in possesso dell'anello e della Lanterna che carica l'anello ogni 24 ore, ricevendo energia dal pianeta dei Guardiani, Oa. Uguali i poteri, grazie all'energia dell'anello il nostro eroe può creare qualsiasi cosa mentre stavolta la vulnerabilità viene dal colore giallo. Molte saranno le avventure di questo supereroe: tra i suoi nemici la ex Lanterna Verde Sinestro, il telepate Hector Hammond e anche la sua fidanzata, Carol Ferris, suo capo nella compagnia aeronautica, diventerà sua nemica nei panni di Star Sapphire. Negli anni ottanta, il fumetto ebbe una svolta epocale. Lo stesso Jordan dopo la distruzione della sua città, Coast city, diventa malvagio e usando l'energia della batteria centrale di Oa si trasforma in Parallax, un essere potentissimo e malvagio.

Affamato dal desiderio di far ripartire l'universo da zero, viene fermato da tutti i supereroi della Terra per sparire poi in "L'ultima notte" salvando il pianeta.  Diventa poi Lo Spettro, o meglio l'entità chiamata Spettro entra in possesso della sua anima, mentre i panni di Lanterna Verde vengono indossati da Kyle Rayner. Grazie a lui verrà risolta l'anomalia del colore giallo, togliendo questo limite al potere dell'anello. Non sentendosi comunque all'altezza lascerà il ruolo a John Stewart e poi a Guy Gardner, un personaggio più scanzonato e ribelle nei confronti del corpo delle Lanterne Verdi. Nel 2005, dopo tanti anni, nella mini serie "Lanterna Verde: Rinascita" gli autori Geoff Johns e Ethan Van Sciver, in risposta alle pressanti richieste dei fan, e per rilanciare serie un po' in crisi cambiano ancora le cose: lo Spettro, entità che usava l'anima di Jordan, lascia libero quest'ultimo e, inoltre, si scopre che dietro la follia di Jordan c'era la mano del nemico Sinestro. Rigenerato il corpo, liberata l'anima Hal Jordan è tornato ad essere Lanterna Verde.

Questo molto in sintesi il fumetto. Il film prodotto dalla Warner Bros vede alla regia Martin Campbell ("007-Golden Eye" e "007-Casino Royale", "The mask of Zorro"). La sceneggiatura è di Greg Berlanti, Michael Green, Marc Guggenheim, il budget è di 200 milioni di dollari.
Nei panni di Hal Jordan, Ryan Reynolds ("Wolverine", "Buried", "Blade", "Smokin'Aces"), Mark Strong è Sinestro, Peter Sarsgaard è Hector Hammond, e Blake Lively è Carol Ferris. Come siamo abituati in queste trasposizioni cinematografiche ci sono i dovuti cambiamenti, come Parallax che diventa un ex Guardiano, diventato una entità distruttrice che causa la morte dell'alieno Abin Sur.

L'alieno, dopo aver scelto Hal Jordan viene poi esaminato da Hector che viene contagiato da Parallax, ottiene i poteri telecinetici ma inoltre lo deforma, sia fisicamente che mentalmente. Parallax vuole distruggere le Lanterne e tramite il contatto telepatico con Hector percepisce il pericolo della nuova Lanterna Verde e quindi passa prima per la Terra per distruggerla. Hector invece, a causa di un rapporto opprimente con il padre senatore, scarica le sue frustrazioni per l'inferiorità nei confronti di Hal e della bella Carol causando morte e seguendo gli ordini dell'entità Parallax. Hal è invece un uomo che sfugge alle sue responsabilità, nonostante le grandi capacità, soffrendo per la morte del padre con cui ovviamente si confronta.

Quando viene portato su Oa, il mondo dove le Lanterne Verde di tutti i quadranti dell'universo si incontrano e dove vivono gli eterni Guardiani, il leader Sinestro esprime la sua contrarietà perché la razza terrestre non viene considerata abbastanza saggia ed esperta, portando Jordan alla fuga dalle sue responsabilità, come nella sua indole. Ma il potere e la responsabilità ricevuta lo spinge alla fine a fare quello che nessuna Lanterna Verde era riuscita a fare, sfidare e sconfiggere Parallax, ricevendo gli omaggi del corpo delle Lanterne.
Ora, seppure il film sia godibile, con momenti di ironia, sentimentalismo e problematiche del nostro eroe, penso sia decisamente indietro rispetto ai film supereroistici recenti come "Thor", "Captain America", il nuovo  "X-men, l'inizio" per non parlare di "Batman, The Dark Knight".

Il personaggio un po' perdente di Jordan è abbastanza banale ma soprattutto banali sono i dialoghi specie nella prima parte del film. E il fatto che tante esperte Lanterne Verdi vengano distrutte in un attimo da Parallax, mentre a sua volta viene ucciso da questa nuova e inesperta Lanterna Verde porta un senso di poca credibilità al finale. Anche perché le Lanterne Verdi sono migliaia, e non si capisce perché dopo che si riuniscono tutte su Oa per il pericolo imminente, non combattano assieme questo nemico ritenuto pericolosissimo per l'Universo. La sceneggiatura quindi a tratti vacilla. Gli effetti speciali sono apprezzabili, anche se creati dalla Sony e non dalla mitica Light & Magic, anche se l'effetto dell'entità Parallax non incute la paura che dovrebbe. Il 3D rende bene per le visuali spaziali e prospettiche che Campbell ha saputo dare.

Insomma un film godibile senz'altro, per la categoria intrattenimento, ma la Marvel ci sta abituando a una ricercatezza più accurata dello stile e della trama supereroistica. Per non parlare di Nolan e il suo Batman.

Curiosità: nel 2006 la Warner Bros voleva fare una commedia d'azione su Lanterna Verde con protagonista Jack Black, ma la rivolta dei fan fu assoluta e il progetto abbandonato.
Durante la carica dell'anello nella Lanterna, il nostro eroe recita il giuramento delle Lanterne Verdi: «Nel giorno più splendente, nella notte più profonda nessun malvagio sfugga alla mia ronda colui che nel male si perde si guardi dal mio potere, la luce di Lanterna Verde!.» Nel film il giuramento viene effettuato una volta sola.