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Fumetti - L. Crippa

"Les aventures extraordinaires d'Adèle Blanc-Sec" di Luc Besson

di Luca Crippa

''Les aventures extraordinaires d'Adele Blan-Sec'' locandina italiana con ''Adèle e l'enigma del faraone''Generalmente mi occupo di film presenti nelle sale, ma stavolta recupero un film uscito meno di un anno fa (si puo' sempre vedere il DVD), che per mia, ahime, ignoranza, non sapevo essere tratto da un fumetto.

Certo un fumetto sconosciuto nel nostro paese, tant'è che il titolo francese "Les aventures extraordinaires d'Adèle Blanc-Sec" con il nome dell'eroina in grande, è stato cambiato in Italia con "Adèle e l'enigma del faraone" dove è invece "l'enigma del faraone" a essere ingigantito nella grafica. Questo perchè il nome di Adèle Blanc-Sec qui non avrebbe detto molto.
Il fumetto, datato 1976, è opera di un importante e conosciuto autore di origine franco-belga, Jacques Tardi, noto per essere un fondatore del ‘nuovo realismo’ e autore di una serie a fumetti tratta dai romanzi di Léo Malet, pubblicate dalla Casterman e in Italia dalla Rizzoli/Lizard. E sempre con la Rizzoli/Lizard sono stati pubblicati i volumi de Le Straordinarie Avventure di Adèle Blanc-Sec.

I fumetti di Adèle Blanc-SecAdèle Blanc-Sec è una scrittrice, e soprattutto un'avventuriera che per scrivere i suoi romanzi si butta in situazioni pericolose. Il tutto ambientato nella Parigi del primo Novecento in una atmosfera che ricorda i romanzi di Jules Verne, tra la fantascienza, il fantasy e il thriller con momenti di non sense grottesco.
I testi hanno una cura e uno stile letterario e i disegni, delicati e particolari,  sono molto curati, negli sfondi, nelle espressioni, nella ricostruzione degli ambienti, dell'oggettistica e dell'abbigliamento  del periodo, tutto con rimandi precisi all'illustrazione d'epoca.
Spesso si avverte anche una vena di erotismo, con la protagonista spesso seminuda, e, se forse nel fumetto Adèle ha una apparenza più rude, questo viene ripreso anche nel film, per la gioia dei maschietti, date le sembianze decisamente più piacevoli dell'attrice Louise Bourgoin.

I fumetti di Adèle Blanc-SecI volumi di Tardi sono una realizzazione che sconfina nella letteratura di buon livello, e nell'illustrazione di elevatura artistica, un'opera che gli amanti del fumetto non possono farsi mancare.
Il film, uscito nell'ottobre del 2010 in Italia, è diretto da Luc Besson ("Nikita", "Lèon", "Il Quinto Elemento" "Giovanna d'Arco") che rimase affascinato dal fumetto, regalato dal padre, quando aveva 17 anni e dovrebbe essere l'inizio di una trilogia.
Dopo parecchie trattative con Tardi, che per parecchi anni è stato contrario alla realizzazione del film, l'EuropaCorp, la casa di produzione di Besson ha finalmente ottenuto i diritti di adattamento. Il budget ammonta a circa 25 milioni di euro e ne ha incassato solo 35 milioni e mezzo.

''Les aventures extraordinaires d'Adèle Blanc-Sec''In questo episodio, Adèle è alla ricerca di una mummia di un medico egiziano, che riportato in vita, dovrebbe a sua volta resuscitare la sorella di Adèle, morta a causa della protagonista stessa, durante una sfortunata partita di tennis. Nel frattempo, a proposito di resurrezioni, Parigi è nel panico per uno pterodattilo tornato a solcare i cieli, dopo essere uscito da un uovo di 135 milioni di anni. Il tutto con la presenza della sua nemesi, il nemico Dieuleveult, il bravo attore Mathieu Amalric, decisamente imbruttito e cammuffato da cattivo stile Toht, il "torturatore" del primo episodio di Indiana Jones.
Il film non ha avuto grande successo, ma sia il pubblico che la critica è stata molto positiva.

''Les aventures extraordinaires d'Adèle Blanc-Sec''Nonostante qualche commento abbia messo in risalto un certo "inseguire" i blockbuster americani, piuttosto di calcare il lato più artistico delle immagini e dei dialoghi del fumetto.
Besson si è comunque divertito a saccheggiare gli stereotipi cinematografici, da Indiana Jones, a Lara Croft (spesso nei suoi film comunque le donne hanno parti di grande forza e determinazione), Fantomas e Belfagor, permeando tutto il film di forte ironia.
Peccato per la cavalcata sul dinosauro che dal punto di vista dell'effetto speciale è un po' troppo finto, andava curata meglio, perché per quanto surreale la storia possa essere, un effetto visivo deve essere sempre realistico se il contesto è tale.

''Les aventures extraordinaires d'Adèle Blanc-Sec''Curiosità:
La voce fuori campo parla di una piazza di Parigi come "Piazza della Piramide", ma tale nome fu dato nel 1932, mentre all'epoca in cui è ambientato il film, nel 1911, la piazza era "Place de Rivoli".
Appare una locomotiva targata SNCF - 141 TB 407 ma la compagnia (SNCF) è nata nel 1938.
Nel Museo del Louvre appare una statua di Bernini, di Luigi XIX, portata solo alla fine del XX secolo.
La parte superiore della rete nella partita di tennis è in plastica. Che non esisteva ancora.
Adèle Blanc-Sec canta "Mon truc en plumes", scritta nel 1961.
Monete d'oro si vedono vicino alla tomba di Patmosis, ma le prime monete d'oro appaiono in Lidia più tardi, nel VII secolo a.C.
La ghigliottina per Esperandieu è posta dentro il carcere, ma fino al 1939 le esecuzioni in Francia erano all'aperto, in pubblico.


 

 
21 settembre 2011