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Nuovo timoniere al Fedic

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Cambio al vertice del Cineclub di Cagliari. Al posto di Romano Widmar arriva Pio Bruno, insegnante di lingua e civiltà francese dal 1989,  “uno  stimolo per il cinema e la creazione di cortometraggi”. Ecco tutte le novità per gli associati. di Maria Elena Tiragallo
 
Pio BrunoGran ritorno degli appuntamenti cinematografici a cura del Cineclub Fedic di Cagliari. Il  via alle proiezioni  con la pellicola di Nima Abbaspar “Jangal” c’è stato lunedì 19 settembre nella sala della Cineteca Sarda in viale Trieste.
Come vuole la tradizione del Cineclub Fedic Cagliari, ogni lunedì,  ci si potrà incontrare per vedere tutti insieme cortometraggi, analizzando gli aspetti tecnici e condividendo  le proprie opinioni. Ma, se il Cineclub in ambito di programmazione segue le linee guida del passato, sulla poltrona del “regista” non siede più Romano Widmar, presidente uscente, ma Pio Bruno, nuovo timoniere del Cineclub.

Quali sono le novità del Cineclub Fedic Cagliari? Lei è il nuovo presidente. Cosa ha lasciato Widmar?
Non  credo ci saranno novità eclatanti rispetto alla precedente conduzione di Romano Widmar, le qualità umane e la simpatia di Romano non possono essere facilmente rimpiazzate, e ritengo comunque tuttora valido il suo modo di operare che ha rappresentato per me e per molti cinefili e videomaker cagliaritani uno stimolo per il cinema e per la creazione di cortometraggi.

Widmar con Nelly Medagliani alla manifestazione ''Cagliari in 3 minuti''Seguirà delle linee guida comuni con quello che era il modus operandi di Widmar?
Il cineclub continuerà ad essere uno spazio nel quale vedere cortometraggi e discutere assieme agli spettatori, magari alla presenza degli autori. Tuttavia, anche se è presto per parlarne, non intendo effettuare un semplice copia e incolla della precedente conduzione. Probabilmente verranno proposti con maggiore frequenza lavori in lingua originale anche senza sottotitoli, o con i sottotitoli in inglese, così come vengono proposti ai festival nazionali e internazionali, personalmente mi impegnerò a contattare eventuali scuole e docenti, che hanno realizzato o devono ancora realizzare con gli alunni dei video, affinchè vengano a proiettarli da noi.  Ma in particolare mi piacerebbe che il cineclub diventasse un punto di riferimento per quegli autori in nuce, giovanissimi alle prese con videocamere e sistemi di montaggio digitali disponibili su qualunque pc casalingo, che si sono cimentati in piccole creazioni video, in “home movie” elaborati, per invitarli ai nostri incontri settimanali a confrontarsi con un pubblico “dal vivo”. Sono certo che esiste un sottobosco di talenti nascosti che attendono solo di essere invitati e sollecitati a porsi in luce per crescere come autori.

Gli incontri punteranno alla condivisione del prodotto cinematografico?
In effetti anche durante gli anni passati ricordo che varie volte furono lanciate proposte di attività collaborative, inviti a realizzare in “team” dei video su temi concordati, ma non ricordo che si sia mai arrivati alla realizzazione di qualche prodotto. Si, è un’idea che mi affascina e potrebbe esser un modo per coinvolgere anche coloro che per la prima volta si affacciano al mondo della produzione di video corti.

Fedic OroCi sarà un tesseramento?
Sì, come sempre: all’inizio di ogni anno si invitano i partecipanti alle attività a tesserarsi alla FEDIC (l’importo è di 20 euro).

Come valuta il web sempre più strumento di  comunicazione per il cinema?
Non si può negare che, soprattutto per le nuove generazioni di adolescenti, il web stia diventando uno dei mezzi più utilizzati per fruire di prodotti cinematografici, sia per l’immediata facilità di reperimento dei film che, aspetto da non sottovalutare, per l’assenza di costi rispetto al prezzo di un biglietto per la visione in uno dei vari cinema multisala. Ma se già la visione di un film nel piccolo schermo televisivo poteva essere considerato un modo riduttivo e minore rispetto alla fruizione di un lungometraggio in una grande sala assieme a centinaia di persone con le quali condividere le emozioni (per non parlare della pubblicità che ha diseducato i giovani alla concentrazione ed alla riflessione), la visione di un film in streaming, a meno di non collegare il pc ad un schermo di adeguate dimensioni, presenta i soliti limiti, unitamente al fatto che la sovrabbondanza di link spinge ad una visione frettolosa e superficiale.
Certo youtube rimane uno degli aspetti del web più geniali, per il reperimento di rarità cinematografiche in primis, e per lo scambio di informazioni, ma non è cinema. E’ qualcos’altro (“il medium è il messaggio” recitava Marschall McLuhan), e non è ancora chiaro sapere con certezza come si evolverà.

Programma delle proiezioni di lunedì 26 settembre 2011:
Il cinema tra realtà e finzione


Pablo Diaz - Gervasio Rodriguez Traverso: “Copia "A" (Argentina 2009 - 6 min.)
animazione  - senza testo   -  medaglia d’argento al festival Unica del 2010
 
Koldo Almandoz: “ Ahate pasa” (“Passaggio di anatre”) (Spagna 2009 -  12 min)
Versión original: Euskera (lingua basca) – sottotitoli: italiano

Frédérick Vin : “Paul Rondin…est Paul Rondin” (Francia 2008 - 10 min.)
lingua: francese – sottotitoli: inglese
Premio 'Giuliano Birindelli' (miglior fiction) al Montecatini Filmvideo del 2010
 
José Luis Montesinos: “La Historia de Siempre” (Spagna 2009 - 11,34  min.)
lingua: spagnolo – sottotitoli: inglese
Premio Speciale del pubblico al Montecatini filmvideo del 2010
 

Programma delle proiezioni di lunedì  10 ottobre 2011:
Serata di corto metraggi d'animazione

Jaroslav Nykl: “Larghetto” (Repubblica ceca, 2009 – 4 min.)
 
Francalisa Jannucci: “Piccolo Bado” (Italia 2009 – 11,30 min.)
foto animate (Flash)
 
Francalisa Jannucci: “Passeggiata” (Italia 1979 – 7,50 min.)
animazione in super 8
 
Nicolas Pawlowski, Alexis Ducord: “Felures”  (Francia, 2008 - 9,34 min.)
Premio Lions (Airone d'Argento Premio Speciale della Giuria) 
al Montecatini filmvideo 2010
 
Barbera, Lopresti, Parodi, Tozzi: “Il naturalista” (Italia, 2008 – 6 min.)
Montecatini filmvideo 2009
 
Regina Pessoa: “Historia tragica com final feliz”(Portogallo 2005 – 7,30 min.)
Lingua: francese – sottotitoli : italiano
Annecy Cristal (miglior cortometraggio) agli Annecy Awards del 2006

21 settembre 2011
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