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"Game of Thrones"

 
''Game of throne''Vi piace il genere fantasy?
Avete amato “Il signore degli anelli”?
Beh c’è un nuovo sceriffo tra gli scrittori fantasy.
Il suo nome è George R.R. Martin.
Se vi piacciono gli intrighi di corte e i draghi, le lotte dinastiche e gli ordini cavallereschi, i duelli all’arma bianca e le scene forti, Martin fa per voi. Ma non aspettatevi elfi sdolcinati o bardi romantici. Tutto è molto reale, crudo, credibile. La lotta per il potere passa attraverso stupri e saccheggi, sangue e cibo. Dimenticate la castità de “La Storia infinita” o il pudico  “Signore degli anelli”. Tra gli svariati libri da lui scritti, in questo articolo ci occuperemo delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco”. Un progetto nato per essere una trilogia che man mano, per esigenze narrative, è diventato una eptalogia. I 5 libri fino ad ora pubblicati, in Italia sono stati a loro volta suddivisi da Mondadori, per cui da ogni libro originale sono stati pubblicati 2 o 3 libri. Domani, 25 ottobre 2011, uscirà in Italia la traduzione della prima parte del 5° libro della saga, che sarà il 10° libro edito da Mondadori. Il sottoscritto sta leggendo il 5° in italiano. Nove libri editi da Mondadori sino ad oggi di circa 400 pagine ciascuno. Questo è già un buon segno.
 
''Game of throne''Quando devi inventarti un mondo ex-novo, per rendere tutto il più credibile possibile, devi arrivare a descrivere anche i fili d’erba di una prateria uno per uno. Dai primi due libri “italiani”,  Il trono di spade e Il grande inverno, la HBO ha prodotto una serie televisiva di dieci episodi che in questi giorni (prima puntata l’11 Novembre) verrà trasmessa su Skycinema 1 LA HBO ha deciso di produrre anche la seconda stagione, le riprese sono iniziate a luglio di quest’anno. In Italia la vedremo il prossimo autunno. Ho avuto il piacere di vedere già tutta la prima stagione in versione originale sottotitolata e vi devo dire che ne vale veramente la pena. La lingua originale permette anche di cogliere le diverse dizioni e le diverse scuole di recitazione. La più inglese di tutti da questo punto di vista è proprio Lady Catelyn Stark interpretata dalla brava attrice Michelle Fairley.
 
''Game of throne''Nonostante l’ HBO sia la rete televisiva più coraggiosa del main stream  (sono sue le produzioni di film e serie televisive più interessanti degli ultimi anni) vi sono stati  grossi problemi a rischiare così tanti soldi (la prima stagione è costata 50 milioni di dollari) per un prodotto che mostra sesso esplicito e sgozzamenti in primo piano. Alla fine però sono riusciti a rendere il prodotto accettabile in seconda serata, senza tradire il testo originale. Le vicende si svolgono in un medioevo inventato databile intorno al 1200. La saga narra delle lotte fratricide  per la successione al Trono di spade, e delle casate che si alleano e combattono senza esclusione di colpi, neanche i bambini verranno risparmiati pur di diventare il Re dei sette regni. Martin è un appassionato studioso della Guerra delle due rose, che dal 1455 al 1485 vide affrontarsi in Inghilterra le due famiglie che si contendevano il potere in una lotta di successione al trono, i Lancaster e gli York, che avevano entrambi come stemma della casata una rosa. Rossa per i Lancaster e bianca per gli York.
''Game of throne''Nella serie televisiva la casata più ricca è quella dei Lannister, mentre la rosa è il simbolo dei Tyrrel della casata di Altogiardino. I parallelismi sono moltissimi e le dinamiche narrate le stesse, come lo sterminio sistematico dei familiari diretti concorrenti nella successione dinastica o le alleanze continuamente variabili sancite puntualmente da matrimoni combinati. Si respira anche tanto William Shakespeare nei suoi libri e nella serie televisiva, la crudeltà, l’orgoglio di essere cattivi senza sensi di colpa, la perfidia, il sacrificio, il dramma  dei personaggi shakespeariani impregnano tutta la saga. Il cast funziona egregiamente, tutti nella  parte, moltissimi attori giovani anche se più maturi dei personaggi dei libri, come per esempio Robb Star , il venticinquenne attore Richard Madden,   che nel libro è un quindicenne.
 
''Game of throne''La serie televisiva ha vinto una caterva di premi, in maggior numero premi agli attori (vedi link),
tra questi non posso non citare il perfido  Peter Dinklage nel ruolo di Tyrion Lannister,  il bellissimo e odioso sterminatore di re Jaime Lannister interpretato da Nikolaj Koster-Waldau,  la spietata Regina dei draghi Daenerys Targaryen interpretata da Emilia Clarke, o lo sfortunato Lord Eddard Stark interpretato da un serio e maturo Sean Bean. La sceneggiatura ottima è scritta con la stessa tecnica di LOST, il “cliffhanger”. Il colpo di scena sul  finale che ti lascia “appeso” alla puntata successiva. Anche i capitoli dei libri, suddivisi con i nomi dei protagonisti, sono scritti con la stessa tecnica. La serie tv è molto fedele ai libri, in cui ogni capitolo è il punto di vista di un personaggio che dipana le vicende.
Vi avviso: come “Lost” può dare dipendenza.
 
wikipedia.org/wiki/Game_of_Thrones
26 ottobre 2011