Percorso

La lezione del Giffoni: puntare sui giovani

Dopo un anno di assenza torna a Nuoro il "Giffoni Film Festival", privilegiato punto d'osservazione sulla creatività giovanile. Cubitosi, ideatore e direttore della manifestazione: "La Sardegna è un importante cantiere di proposte e sperimentazioni". L'intervista. di Bastiana Madau

Claudio CubitosiNuoro si prepara a ospitare l’ottava edizione del Progetto Giffoni Sardegna, appendice del festival internazionale di cinema per ragazzi Giffoni Film Festival, famoso al mondo e definito da François Truffaut «fra i tanti festival, il più necessario».

Al Cine-teatro Eliseo, dal 29 novembre al 2 dicembre, verranno presentati quattro film selezionati tra la produzione internazionale d’eccellenza, privilegiando l’aspetto pedagogico al semplice intrattenimento: «Tutti per uno» (Francia) di Romain Goupil, «Diario di una schiappa» (Usa) di Thor Freudenthal; l’italiano «Alza la testa» di Alessandro Angelini e «Precious» (Usa) di Lee Daniels, uno dei film più interessanti della passata stagione. Dai Movie Days nuoresi verranno anche selezionati alcuni ragazzi per andare a far parte della giuria internazionale del Giffoni Film Festival vero e proprio. Tante sono le scuole che hanno aderito al Progetto Giffoni Sardegna, ma le iscrizioni sono ancora aperte. (Per informazioni: 0784 257015, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). Come nelle precedenti occasioni il referente sardo del GIFF è il sociologo Pino D’Antonio, attuale presidente dell’impresa sociale.

''Tutti per uno'' di Romain GoupilNuovi Scenari, che cura questa nuova edizione dei Movie Days nuoresi in collaborazione con la Società Umanitaria Cineteca Sarda e l’Associazione culturale RAM. L’iniziativa è rivolta a ragazzi delle scuole medie inferiori e delle prime due classi delle scuole medie superiori. Ma lasciamo che ci spieghino meglio diversi e curiosi aspetti del GIFF, i diretti responsabili. Abbiamo incontrato Pino D’Antonio, per i Progetto Giffoni Sardegna, e poi, grazie a lui, Claudio Cubitosi, ideatore e direttore dello storico GIFF. Ecco le interviste.

Direttore Claudio Cubitosi, cosa rappresenta l’importante e costante attività del "Giffoni Film Festival" in relazione al cinema per i ragazzi?
Dagli anni Novanta, il "Giffoni Film Festival" ha superato i limiti dell’evento estivo, ed è diventato un festival attivo tutto l’ anno, un progetto culturale, un’a genzia culturale.
Il nostro festival ha due obiettivi principali: il primo è quello di promuovere e valorizzare il cinema di qualità dedicato al mondo dei ragazzi; il secondo è quello di guidare i ragazzi verso la formazione di una visione consapevole e creativa del cinema, dei film, delle immagini in movimento, del linguaggio cinematografico e audiovisivo. Il Giffoni Film Festival si propone di accompagnare i ragazzi a diventare spettatori attivi, coscienti e creativi, a esplorare emozioni e considerazioni che dalla visione e dalla comprensione dei film possono nascere, a vedere, leggere, interpretare e analizzare i film, il loro contenuto e la loro forma, i temi che i film affrontano e il linguaggio con cui li affrontano.
 
''Alza la testa'' di Alessandro AngeliniAttraverso le sue molteplici proposte e iniziative, il "Giffoni Film Festival" mantiene un rapporto stretto e costante con il suo spettatore di riferimento, e cerca di contribuire attivamente alla formazione di un pubblico giovane attento e critico. Tutto ciò fa del "Giffoni Film Festival" un osservatorio privilegiato su tendenze, aspettative, evoluzioni culturali, sociali, umane delle giovani generazioni. Il "Giffoni Film Festival" fornisce ai ragazzi una ricca e variegata proposta culturale, e al contempo attinge dagli stessi ragazzi informazioni e contenuti utili a meglio comprenderli, interessarli, intrattenerli, aiutarli a ricordare e ripensare al passato, a leggere e comprendere il presente, a individuare e scoprire il futuro.

Come sono nati e qual è il valore educativo dei Movie Days?
Uno dei punti centrali del "Giffoni Film Festival" è l’interesse per la formazione, la pedagogia, l’educazione, l’insegnamento e l’apprendimento, quindi per la scuola, e per il rapporto tra scuola e cinema. Il "Giffoni Film Festiva"l è costantemente impegnato a promuovere l’avvicinamento tra la scuola e il cinema, prima di tutto attraverso i Movie Days, le giornate di cinema dedicate agli studenti, da quelli della scuola primaria a quelli della scuola secondaria di II grado. Il progetto dei Movie Days è nato nel 1996 – ispirandosi nel nome al titolo di un film islandese presentato in concorso al festival l’anno precedente – e fino a oggi ha portato a Giffoni oltre 350.000 studenti.
 
I ragazzi delle giurie del Giffoni FIlm FestivalI Movie Days presentano film di una certa pregnanza ai ragazzi, invitandoli ad affrontare insieme, al termine della proiezione, tematiche e dibattiti relativi alle opere proposte. Vengono trattati e discussi aspetti contenutistici, espressivi, narrativi, teorici, formali e tecnici, seguendo la volontà di assolvere alla esigenza di confrontarsi, divertire, emozionare e insegnare ai ragazzi il linguaggio e i codici del cinema.
I Movie Days sono insomma una sorta di versione concentrata del festival di Giffoni, un piccolo festival. Nella prima parte della giornata, alla proiezione di un film segue un dibattito – guidato dai nostri animatori, detti facilitator – con il quale si offre agli studenti la possibilità di parlare e di esprimere direttamente, liberamente, di commentare, giudicare e analizzare le opere presentate. Questa procedura offre agli insegnanti l’occasione di valutare gli allievi in un territorio neutrale, e a volte di scoprire competenze insospettate, capacità precedentemente ignorate. Il dibattito permette inoltre di seguire un percorso mirato di analisi testuale, che non viene vissuto dai ragazzi come una lezione, ma come una libera discussione.
Dopo la pausa pranzo, nel pomeriggio la proiezione di un secondo film è preceduta da una lezione di cinema della durata di circa un’ora, tesa a svelare ai ragazzi alcuni aspetti del cinema che maggiormente possono attirare e conquistare la loro attenzione, la loro curiosità, il loro entusiasmo, come ad esempio il lato irreale o iperreale del cinema, legato ai trucchi, agli effetti speciali: approfondire questi aspetti consente ai ragazzi di comprendere la necessità del prestare profonda attenzione alle immagini quotidianamente proposte dai media per individuare e discriminare realtà e irrealtà, cronaca e fantasia. All' impostazione didattica viene  affiancato un momento ludico, che chiude la giornata e che prevede il confronto e la competizione tra le classi di diversi istituti.
 
I ragazzi delle giurie del Giffoni FIlm FestivalIn seguito al crescente successo dell’iniziativa, abbiamo creato un format da esportare in tutta Italia, i “Movie Days on Tour”. Il format mira a riproporre le giornate di cinema in diverse realtà geografiche e culturali, contestualizzando l’iniziativa nel rispetto e nella comprensione delle abitudini locali. Il progetto è stato visto con tanto favore da aver innescato una reazione a catena nell’intera penisola, da Bari a Potenza, da Avola a Carate Brianza, da Marcianise a Viterbo, fino alla Sardegna.

Quale valore attribuite all’attività del Movie Days e del Festival in generale in Sardegna?
L’esperienza dell’attività del  Festival in Sardegna è al suo ottavo anno, dopo la pausa dell’anno scorso. In tutti questi anni, il successo del progetto e del connubio è stato tale da portarci a ripetere l’iniziativa, ad approfondire il rapporto tra la realtà del nostro festival e quella delle scuole della vostra isola, a sviluppare il confronto tra le nostre diverse realtà, tra le diverse culture regionali.

La novità di quest’anno è rappresentata da una rassegna articolata in tutta la primavera. Ci parla dei film scelti? C’ è un criterio che ha governato la selezione?
La selezione, suddivisa in tre sezioni (scuola primaria, scuola secondaria di I grado e scuola secondaria di II grado), conferma anzitutto uno degli intenti principali del "Giffoni Film Festival", quello di considerare, raggiungere e comprendere tutti gli aspetti e i momenti della gioventù, tutte le età e le sfaccettature della crescita, dall’infanzia all’adolescenza.
 
I ragazzi delle giurie del Giffoni FIlm FestivalOggi come in passato, il cinema per ragazzi si divide in due correnti principali: da una parte, c’è un cinema che attrae i ragazzi con la fantasia, l’immaginazione, lo spettacolo, evadendo totalmente o quasi dalla realtà; dall’altra parte, c’è un cinema che mira a rappresentare ritratti delle realtà e delle questioni umane, sociali, culturali, storiche che concernono i ragazzi, oscillando tra il rispecchiamento fedele e la rielaborazione creativa.
Nel caso del Giffoni Film Festival e della selezione offerta nella rassegna proposta in Sardegna, ci interessiamo sia ai film che tentano di cogliere e mostrare la realtà così com’è, sia ai film che filtrano la realtà attraverso forme espressive e narrative che dalla realtà possono più o meno allontanarsi, ma conservandone e restituendone sempre un sentore, un sentimento.
Ci interessano i film che si aprono con coraggio, originalità e profondità d’analisi alle realtà dell’infanzia e dell’adolescenza, e che si immergono nelle verità dei tessuti e dei problemi sociali, culturali, umani nei quali viviamo e dai quali siamo circondati, senza dipingere i bambini e i ragazzi come tradizionali baluardi di innocenza e di purezza incontaminate, ma vedendoli e rappresentandoli come figure umane che, con le loro complessità e le loro debolezze, possono farsi portatori di salvezza in un mondo che gli adulti hanno ridotto alla rovina, alla decadenza.
D’altra parte, non rifiutiamo l’abbandono all’immaginazione, ma tentiamo di trovare anche nella fiaba, nella favola, nel fantastico, nello spettacolo, degli elementi che possano restituire e rispecchiare gli sguardi dell’infanzia e dell’adolescenza, che possano attivare l’attenzione, la risposta, la partecipazione emotiva, interpretativa, critica e creativa dei ragazzi.

I ragazzi delle giurie del Giffoni FIlm FestivalPino D’Antonio, come e quando nata l’idea di un ponte tra il "Giffoni Film Festival" e Sardegna?
Conoscevo il GFF sin da quando, negli anni ’80, lavoravo all'assessorato alla cultura del comune di Roma, all’epoca guidato da Renato Nicolini, e mi sembrava una manifestazione bella, intelligente e inusuale, proprio perché orientata al cinema di qualità per ragazzi, alla promozione di una cultura cinematografica con forte valenze formative e pedagogiche. Quando nel 1990 ho assunto la direzione dei servizi socio assistenziali nel comune di Sarule, tra le attività rivolte ai minori ho inserito il cinema come strumento di intervento socio-educativo e avviato la collaborazione con il GFF, diventato nel frattempo una manifestazione conosciuta e apprezzata a livello internazionale.
Da allora, pur con alcune interruzioni, si è stabilito un rapporto di collaborazione generosa e proficua con il direttore Claudio Cubitosi e con lo staff del festival, che ha consentito di sperimentare il format Movie Days in Sardegna facendolo conoscere in tutta l’isola.

Giffoni FIlm FestivalQual è stata la risposta sarda?
La risposte delle scuole sarde – insegnanti, alunni e dirigenti – è stata immediata e incoraggiante: oltre 12.000 ragazzi sardi hanno partecipato alle giornate del Movie Days e 25 ragazzi sono stati selezionati per far parte della giuria internazionale durante le diverse edizioni del festival, che si svolge a luglio nella cittadina campana di Giffoni, vivendo la magia del grande cinema e la gioia di incontrare e conoscere ragazzi provenienti da diverse e numerose nazioni.

Nuovi progetti?
Diciamo che ora in Sardegna ci sono le condizioni per sperimentare e sviluppare nuove proposte con il GFF, mettendo al centro il cinema per ragazzi. Intanto già da adesso, insieme ai Movie Days, proponiamo anche la rassegna «I più amati di Giffoni», un ciclo di film a cadenza quindicinale dal 6 dicembre al 26 aprile 2012.
 
 
MOVIE DAYS
Cine Teatro Eliseo 
 
29, 30 novembre 2011
Scuole Medie Inferiori


Mattino: “Tutti per uno”
(Titolo originale: Les mains en l'air - Francia 2010. Uscito in Italia
nel  2011), di Romain Goupil

Pomeriggio: “Diario di una schiappa”
(Titolo originale: Diary of a Wimpy Kid – USA 2010. Uscito in Italia
nel   2011), di Thor Freudenthal

1, 2 dicembre
Scuole Medie Superiori

Mattino: “Alza la testa” (Italia 2009), di Alessandro Angelini

Pomeriggio: “Precious” (USA 2009. Uscito in Italia nel 2011), di Lee Daniels


9 novembre 2011
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