Il Liga e la terza dimensione del rock

Presentato in anteprima a Roma "Ligabue Campovolo" il film concerto che racconta il mitico live del luglio scorso e che uscirà in tutto il paese il prossimo 7 dicembre in 300 sale. di Donatella Percivale

Alla fine il 3D ha attratto anche lui, il big rocker. ''Ligabue Campovolo - Il Film 3D'' presentato in anteprima a Roma è una sintesi felice del mondo dell'artista di Correggio. C'è, ovviamente la sua musica, c'è la passione del suo pubblico e c'è anche il Ligabue legato alle sue vulcaniche radici emiliane.

Il film (una coproduzione Riservarossa e F&P Group, distribuito dalla Medusa in uscita in 300 sale il 7 dicembre) mescola le immagini del concerto (filmate con la regia di Cristian Biondani) e quelle di un docufilm (la regia è di Marco Salom). La tecnica del 3D, usata magistralmente anche nell'ultimo film "Pina" girato da Wim Wenders e dedicato all'amica danzatrice e coreografa Pina Bausch, è stata per la prima volta usata in Italia per un live musicale dando al concerto un sapore dal forte impatto emotivo e regalando allo spettatore l'impressione di stare davvero sul palco con i musicisti.

''Le macchine di ripresa per il 3D pesano dai 40 ai 50 chili ciascuna e richiedono ognuna una troupe di nove persone - spiega il regista Cristian Bondani - In Italia i tecnici specializzati in questa tecnologia sono pochissimi, dunque sembrava di essere nella barzellette del tipo c'è un americano, uno spagnolo un tedesco ...'' commenta. ''Il 3D presenta anche delle difficoltà tecniche per comporre l'inquadratura, perché è necessario mettere in asse due camere'' ha aggiunto Salmon. "Alla spettacolarità delle immagini live fa da controcanto il racconto del docufilm, con immagini divertenti del backstage e, soprattutto quelle inedite di Ligabue nella sua Correggio con i suoi amici di sempre, persone cui è legato dai tempi della scuola".
Ai tanti fan non sfuggiranno le immagini del rocker ai suoi esordi che, tra l'altro, lo hanno visto suonare in una piccola tensostruttura che all'epoca fu montata a 30 metri da dove, vent'anni dopo, è stato allestito il mega palco di Campovolo.

In quei trenta metri corre la storia di un rocker che il 16 luglio, insieme a 130mila persone, ha festeggiato il suo debutto nel mondo del 3D.