Percorso

Coi premi l’Isola danza davvero

Scelti i vincitori del concorso indetto dalla Regione. In pole position nella categoria video si piazzano rispettivamente al primo, secondo e terzo posto Fanelli, Caponio-Sulis e Ligios. Non solo euro ma anche la preziosa vetrina del futuro Sardegna Store di Roma. di Francesco Bellu
 
I fuochi scintillanti nella notte, le maschere del Carnevale, i riti antichi che segnano il passaggio delle stagioni, la ricorrenza religiosa. Immagini di una Sardegna ancorata al proprio passato e proiettata verso il futuro.
“Fotografa e filma l’Isola che danza” è nato proprio con lo scopo di raccontare uno spaccato vivo sulla Sardegna e le sue tradizioni. 190 partecipanti in tutto per un microcosmo che infinito e complesso. La festa in Sardegna è sempre qualcosa di sfuggente anche quando la si cristallizza in una pellicola o una foto. I premi consegnati un paio di giorni fa all’Istituto europeo del design di Cagliari (IED) hanno permesso a molti filmaker e fotografi di penetrare usanze e riti tramandati da secoli diventando un documento importante anche dal punto di vista della memoria storica e antropologica.

Il concorso è stato indetto un anno fa dall’ Assessorato regionale al Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con l’Agenzia Sardegna promozione. Il ricco montepremi messo a disposizione da assessorato e agenzia è stato suddiviso in due sezioni in concorso: fotografia e cortometraggio. La prima era rivolta alle scuole, ai professionisti e agli amatori, mentre la sezione cortometraggio era aperta a tutti. Il premio è andato ai primi cinque classificati di ciascuna delle quattro categorie (con premi da 300 a 2mila500 euro). Inoltre, è stata inserita anche una sezione speciale per le foto definita ‘spontaneità’, all’interno della quale sono state premiate, senza graduatoria, cinque immagini selezionate per la loro particolarità.

Nella categoria video ha vinto Giulio Fanelli con un filmato dal titolo ‘Sardegna: un’antica sorpresa’, incentrato sulla Sartiglia di Oristano; al secondo posto ‘Ammentu’ di Nunzio Caponio e Franco Sulis; al terzo Vincenzo Ligios con l’opera ‘Danza’ sul Carnevale mamoiadino; al quarto posto ex aequo Daniela Piu (‘Colonganos’ di Austis) e il duo Fabrizio Secci e Marco Pinna (con il didascalico ‘La Settimana Santa a Cagliari’). Nella sezione fotografia, tra le scuole due premiate: l’Istituto superiore di Fotografia e Comunicazione integrata di Roma e una classe del Liceo di Scienze Sociali ‘Baudi di Vesme’ di Iglesias.
Tra i professionisti ha vinto Andrea Meloni con ‘Prima della Corsa’, un’immagine di un fantino con costume spagnolo alla Sartiglia, secondo Salvatore Madau (‘Illuminata per il cammino’), terzo Luigi Corda (‘La Madonna addolorata’), quarto Massimiliano Maddanu (‘Su Corongiaju’), quinta Sabrina Santoro (‘Lo sguardo’); tra i non professionisti: Paolo Pili primo con ‘Boes’ (la maschera di Ottana), Robero Atzori secondo con la suggestiva ‘Luci nella notte’, terza Alessandra Lai (‘Sas intintas’), quarto Massimiliano Gherardi (‘Sabato Santo’), Simone Lunardi quinto con una foto sulla Sartiglia. Il premio spontaneità è andato a Flavio Littera, Roberto Atzori (due i premi per lui), Antonio Fruianu, Alessandra Montis e Rossana Dindi.
Le opere vincitrici e gli elaborati ritenuti meritevoli dalla giuria, seppur non vincitori, saranno valorizzati e potranno essere utilizzati da Sardegna Promozione per i fini istituzionali, oltre che inseriti nella Digital Library della Regione, e raccolti in un catalogo celebrativo del concorso. Ma non solo, come ha annunciato l’assessore Crisponi, troveranno, infatti, spazio anche in occasione dell’imminente inaugurazione del Sardegna Store di Roma.
 
14 dicembre 2011
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