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La felicità di Leonardo

In sala il nuovo lavoro di Pieraccioni che ha nel cuore la nostra Isola.  Inconfondibile il paesaggio sardo che fa da sfondo alla storia del professore di musica che al Forte Village ritrova la sorella brasiliana  adottata. E per Natale in sala si sorride finalmente in modo garbato. di Maria Elena Tiragallo

Pieraccioni sul set“Uscirà a Natale” aveva dichiarato in un’intervista rilasciata sul set cagliaritano, lo scorso giugno, il regista Leonardo Pieraccioni  riguardo il suo  ultimo lavoro “Finalmente la felicità”, antagonista prescelto dei classici cinepanettoni. Ed  è stato  proprio così.

Dal 16 dicembre, infatti, nelle sale italiane, è sbarcata la tanto attesa pellicola  girata in gran parte in Sardegna e in Toscana. Distribuito in 600 copie il film, di cui il regista è anche attore e sceneggiatore (con Giovanni Veronesi e Domenico Costanzo),  porta sul grande schermo location seducenti come Santa Margherita di Pula, Domus de Maria, Teulada, Cagliari,  diventando così una vetrina  strepitosa di un paesaggio mozzafiato, grazie ai colori cristallini del mare e di una natura incontaminata (oltre alle circa 400 comparse sarde).  A fare da sfondo alla storia del professore di musica Benedetto Parisi, non è inizialmente la Sardegna ma Lucca, con le sue morbide colline e le sue torri.

Chiamato dalla trasmissione di Maria De Filippi "C'è posta per te", scopre che sua mamma, scomparsa da poco, aveva adottato a distanza una bambina brasiliana. Sono passati tanti anni e quella bambina oggi è una bellissima modella Luna  (Adriana Romero). E ora che la ragazza è in Italia per lavoro, vuole incontrare  suo “fratello” italiano.

Leonardo Pieraccioni sul setIl cinema  ricorre alla tv per svelare il tema dell’affido minorile e si rende testimone dell’incontro tra i due, ricco di eventi esilaranti. Poi Luna vola in Sardegna per un set fotografico al Forte Village, “il resort più bello al mondo”. Benedetto, correrà a cercarla, a bordo di un pulmann turistico guidato da Sandrino (Rocco Papaleo).  A ricoprire un ruolo fondamentale nella pellicola è la musica, non solo perché Benedetto  è un maestro di controfagotto ma piuttosto per il motivo musicale che Benedetto ha composto, la felicità appunto. Un motivo rubatogli da un famoso direttore d'orchestra, interpretato da Aldo Buscemi.  Benedetto, seguace della filosofia di Charles Fourier, presenta  in Comune un suo progetto sulla musica d'istinto. Il suo sogno è quello di realizzare un open space dove trovare tanti strumenti musicali. Entrando, le persone potranno avvicinarsi a quello più vicino alle proprie corde. Così, d'istinto.

Leonardo PieraccioniIl Consiglio Comunale ride e boccia l'idea del maestro di controfagotto, ma lui non si dispera. La felicità sta nella sua passione per la musica, nel gesto di una donna che adotta una ragazza a distanza, nel sorriso di una bambina nel passeggino (esordio al cinema di Martina, la figlia di se mesi di Pieraccioni). 

''Se si fa del bene, il bene ritorna – dice Pieraccioni – ed è un boomerang, proprio come la musica. E’ questo che stavolta volevo raccontare”. Applausi.

LA VIDEO INTERVISTA SPECIALE LEONARDO PIERACCIONI
CALOSCI: ABBASSO LA TEORIA CHE CON LA MUSICA ARRIVI LA FELICITA’
THYAGO ALVES

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21 dicembre 2011