Il festival del Campidano
A San Sperate tira aria di migrazioni, grazie a un' overdose culturale, fatta di pellicole, mostre, incontri a partire dal 18 febbraio. Per chi invece vuole imparare a filmare il territorio è la volta di Alghero con un corso diretto dal regista Paolo Pisanelli. Al via le iscrizioni.
Dal 18 febbraio al 10 marzo è di scena a San Sperate la quarta edizione del “Campidano Film Festival”: proiezioni, incontri con gli autori e mostre sul filo tematico “Terra e Migrazioni”, nelle visioni su pellicola di dieci cineasti italiani e stranieri.
Diretto artisticamente da Alessandra Piras, come vuole la tradizione, il festival avrà un ricco calendario di proiezioni di film e documentari (presentati in alcune delle più prestigiose vetrine internazionali, da Cannes a Venezia, da Locano a Bellaria), incontri con gli autori e l'immancabile sezione dedicata alle mostre.Il cartellone della manifestazione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di San Sperate in collaborazione con il Circolo del Cinema Tina Modotti e sostenuta dall'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo, sarà presentato alla stampa a Cagliari venerdì 10 febbraio. (www.sansperate.net www.paesemuseo.com )
Se a San Sperate c’è attesa per il festival del cinema d’autore, ad Alghero sono aperte le iscrizioni al workshop intensivo di produzione audiovisiva, “Filmare il territorio”, organizzato dalla Società Umanitaria CSC Alghero in collaborazione con Big Sur, Archivio Cinema del Reale e Officina Visioni. Il filmaker Paolo Pisanelli guiderà i partecipanti in percorsi di sguardo e di ascolto che tessono relazioni con persone, luoghi, città e territorio. Tre giorni (2, 3, 4 marzo) di attività teorico-pratica finalizzata all’esplorazione filmica del territorio e all’elaborazione di suoni e visioni che raccontino vari luoghi di Alghero.
Per la partecipazione si richiede il contributo di 35,00 € e la disponibilità di un’attrezzatura personale di ripresa (anche a gruppi di 2 O 3 persone). Le adesioni dovranno pervenire entro giovedì 16 febbraio 2012 inviando una mail a
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o chiamando il numero 079.974375.
Il primo incontro è previsto per venerdì 2 marzo 2012 presso la Sala Manno di via Marconi 10.
PROGRAMMA:
· Filmare il reale: poetiche e pratiche
· Costruzione dell’immagine
· Inquadrature e composizioni
· Filmare il territorio
· Centro e periferia
· Guardare i luoghi
· Filmare in movimento
· Memorie e testimonianze
· Filmare un luogo, una città, un territorio
· Filmare un’attività lavorativa, una manifestazione
· Musica, suoni e immagini: la colonna sonora
· Sequenza e montaggio
· La costruzione del senso
· Strategie narrative per raccontare le storie di un territorio
· La ricerca di documenti audiovisivi
· Come utilizzare i materiali d’archivio
· Esercitazioni di ripresa: ginnastica da videocamera
· Esercitazioni di ripresa finalizzate a filmare un luogo, un territorio, un’attività lavorativa, una manifestazione pubblica
Paolo Pisanelli, laureato in Architettura e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Fotografo, dal 1996 si dedica alla regia di film-documentari, premiati in festival nazionali ed internazionali. Nel 1998 è tra i soci fondatori di Big Sur, società di produzioni cinematografiche & laboratorio di comunicazione. Ha realizzato film documentari prodotti da Fandango, Indigo Film e Big Sur per Arte-ZDF, Telepiù; Planète France, Sky, RSI. Docente del corso di Comunicazione Multimediale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’ Università di Teramo, conduce dal 2004 il Laboratorio Cinema del Centro Diurno di via Montesanto a Roma. È’ ideatore e direttore artistico di Cinema del reale, festa di autori e opere audiovisive che si svolge ogni anno nel Salento (Puglia).
8 febbraio 2012