Percorso

Gian Maria Volontè secondo Rosi e Montaldo

Due giorni dedicati alla figura del grande attore tra interpretazioni, testimonianze e analisi. E' tempo di bilanci per la Scuola d’Arte Cinematografica che incontra il circuito Le Isole del Cinema.

Nella foto: Cabiddu, Gravina, Montaldo, Maurizi. Grande successo per  l'iniziativa “L'attore e l'autore. Volonté, Montaldo, Rosi”, svoltasi il 22 e 23 febbraio 2012 a Roma, organizzata dalla Scuola d'Arte Cinematografica, dedicata al lavoro del grande Gian Maria Volontè, al quale è intitolata la scuola.

Il 22 febbraio, dopo il saluto delle autorità  istituzionali,  Giuliano Montaldo, Valerio Mastandrea, Giovanna Gravina e Fabrizio Deriu, coordinati da Daniele Vicari hanno rievocato le interpretazioni di Volontè. Successivamente  è stato proiettato il film  “Giordano Bruno” (1973) di  Montaldo, in cui Gian Maria Volonté contribuisce a costruire un intenso ritratto del filosofo condannato a morte per eresia. Il 23 febbraio protagonista dell'incontro è stato  Francesco Rosi, che ha diretto Volonté in alcuni suoi film.

Dopo l'introduzione di Giovanni Spagnoletti e  la proiezione di un ritratto del regista napoletano, “Il cineasta e il labirinto” (2002) di Roberto Andò, gli allievi  hanno potuto dialogare con Rosi.   Nel corso dell'incontro, Giovanna Gravina,  Gianfranco Cabiddu e Sante Maurizi hanno presentato il  circuito “Le Isole del Cinema”: quattro festival cinematografici ambientati nelle isole minori della Sardegna, fra cui  “La valigia dell'attore”, dedicato allo stesso Volontè.   L’occasione ha dato vita a una sinergia tra “Le Isole del Cinema” e  la Scuola  per consentire  agli studenti  di partecipare ai workshop formativi.

Gian Maria VolontèA tre mesi dall'apertura dei corsi, la Scuola Provinciale d'Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” può fare un primo positivo bilancio sia rispetto alla scommessa di  un'impostazione didattica interdisciplinare, sia sul fronte dell'impegno per una costante apertura verso il mondo del cinema. Tutti i partecipanti  si stanno confrontando, nella formazione quotidiana, con il lavoro di squadra richiesto per la realizzazione di un film e, nello stesso tempo, hanno modo di incontrare e dialogare con grandi professionisti del cinema italiano (e non solo), come i registi Ettore Scola e Francesca Comencini, l'attrice Alba Rorwacher, il fonico Alessandro Zanon,  la costumista Gabriella Pescucci. La “Volonté” ha anche organizzato  un tributo al regista  Vittorio De Seta, nell'ambito del quale ha ospitato un incontro con il direttore della fotografia Luciano Tovoli. Nelle prossime settimane, inoltre, collaborerà al Premio AITS per il suono nel cinema italiano, proiettando per le giurie e per gli allievi  della Scuola i cinque film finalisti.

29 febbraio 2012

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