Visioni di confine
Quattro giorni a partire dall’8 marzo dedicati alle cinematografie e all’innovazione. Una raffica di pellicole e incontri tra Il Sulcis e Cagliari. Tra i titoli anche “Per noi il cinema era Proibito” di Sergio Naitza.
Si chiama “Across the vision Film Festival” , la rassegna dedicata alle cinematografie di confine più sensibili alla ricerca ed all'innovazione, di scena a Carbonia, Iglesias e Cagliari (dall’8 all’11 marzo 2012). Ad inaugurare la manifestazione è stata la serata del 6 marzo, tenutasi al Cinema Odissea di Cagliari, in cui è stato proiettato il film “Notre jour viendra” (anteprima nazionale), primo lungometraggio, di Romain Gavras e il film “Valhalla rising” di Nicolas Winding Refn.
Mira, inoltre, alla partecipazione attiva della popolazione locale, quanto alla diffusione della cultura cinematografica sarda e mediterranea e della Sardegna come risorsa per il cinema nel panorama internazionale. Numerosi gli eventi culturali previsti dalla manifestazione, tra cui l'anteprima italiana , (l’8 marzo, alle 16, alla Miniera di Serbariu a Carbonia) di ''Film socialisme'', diretto nel 2010 da Jean-Luc Godard e girato sulla nave Costa Concordia. Il film è un racconto dell'Europa e del Mediterraneo attraverso il labirinto visivo e sonoro di un viaggio, girato con vari media, dalle telecamere digitali all'Iphone, e interpretato, tra gli altri da Patti Smith che appare, non riconosciuta dagli altri viaggiatori, sulla nave naufragata al Giglio lo scorso gennaio. "Film socialisme" è stato girato sulla Concordia in viaggio, toccando varie mete tra cui Egitto, Grecia, Barcellona e Napoli, trasformando la navigazione nel simbolo di una crociera tra passato e presente dell'Europa. La proiezione è a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Tra le proiezioni esclusive previste dal cartellone del festival, il 10 marzo, alle 18.30, al Cineworld di Iglesias, si terrà anche quella del documentario “Per noi il cinema era Proibito. Il documentario racconta i paesaggi e i set di Tissi, Aggius e altri luoghi della Gallura dove Mario Monicelli nel 1954 girò il film “Proibito”, tratto da “La Madre” di Grazia Deledda, con Mel Ferrer, Amedeo Nazzari e Lea Massari. Ideato e curato da Sergio Naitza e prodotto per la Rai sede regionale per la Sardegna raccoglie i ricordi delle comparse che parteciparono alla lavorazione del film, rinforzati dalle testimonianze del regista Mario Monicelli e dell'aiuto regista Ansano Giannarelli; e rievoca i paesaggi e i set originali mostrando come sono diventati quasi sessant'anni dopo. Un film sulla memoria, sull'impatto del grande cinema nei poveri paesi della Sardegna, una pagina pubblica e privata dell'album “come eravamo”.
Il trailer di “Per noi il cinema era Proibito”
Per info: www.acrossthevisionfilmfestival.org
Locandina Across the Vision Film Festival
Across Film Festival programma completo
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