Stampa

Successo per il cinema sardo premiato al Babel

Arriva a Cagliari il  corto di Alberto Diana su Barcellona,   dopo aver girato il mondo. E i francesi applaudono e  restano affascinati dal film “I morti di Alos” di Daniele Atzeni,  proclamandolo vincitore al festival “Terre di Cinema”.

''Barcelona en dos colors''Barcelona en dos colors”, cortometraggio documentario diretto e prodotto da Alberto Diana, sarà presentato a Cagliari giovedì 19 aprile (alle 20) nel salone  della Società Umanitaria – Cineteca Sarda.

Interverranno Antonello Zanda, Esther Fernández Cifuentes e l’autore Alberto Diana. Al termina della proiezione seguirà una discussione con il pubblico. (ingresso gratuito).
Il film, parlato in lingua catalana e spagnola, è un ritratto della schizofrenia della città di Barcellona durante un fine settimana dell'estate 2010, quando si svolsero due grandi manifestazioni diverse e contrastanti: l'entusiasmo patriottico per la Spagna campione del mondo da una parte, quello per una Catalogna indipendente dall'altra.

''I morti di Alos''Il film è  già stato premiato all’ultima edizione del  “Babel Film Festival”  dicembre scorso. Il regista sardo Alberto Diana  ha ottenuto il Premio Maestrale – Città di Cagliari, assegnato dalla Giuria al film che – tra le  sezioni in concorso –meglio racconta una minoranza all'interno di un'area urbana.  Inoltre, il film ha partecipato a festival mondiali come il “Cape Winelands Film Festival” e il “Bermuda International Film Festival” e  sarà in gara in altre manifestazioni durante tutto il 2012, oltre ad essere presentato nei cinema, teatri, scuole, università sia in Italia sia all’estero. Ancora una buona nuova relativa al cinema sardo. “I Morti di Alos” di Daniele Atzeni ha vinto il "Prix lycéens du meilleur court métrage", assegnato da una giuria di studenti, al festival "Terra di Cinema" - Festival del nuovo cinema italiano che si è svolto a Tremblay-en-France, vicino a Parigi.

Il festival ha raccolto il meglio della produzione italiana dell'ultimo anno tra lungometraggi, documentari e cortometraggi selezionati per le sezioni competitive. Il film prodotto da Araj Film e Areavisuale, col sostegno della Società Umanitaria - Cineteca Sarda e dell'Associazione Culturale Babel, è un falso documentario che racconta, attraverso la voce del protagonista Antonio Gairo, le vicende del paese immaginario di Alos, i cui abitanti sul finire degli anni '50 compiono un fatale passo verso la "modernità".  Ad maiora!!!

Articoli correlati:

Per Atzeni il sole è sempre nero

18 aprile 2012