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"Sicilia Queer Festival"

Un altro anno ancora insieme con un cartellone particolarmente ricco. di Luisa Mule’ Cascio

Sicilia Queer FilmfestDopo il successo dell’anno scorso, che ha visto nascere la prima edizione del festival, il "Sicilia Queer filmfest" torna, dall’1 al 7 giugno 2012, nella suggestiva location del cinema Rouge et Noir di Palermo, con strepitose anteprime cinematografiche e molto altro ancora legato al mondo dell’arte e della cultura.

Festival internazionale di cinema glbt e nuove visioni, presieduto da Titti De Simone, realizzato con un budget irrisorio, non si limita alle sole giornate di manifestazione, ma è un progetto molto più ampio, che trova sviluppo durante tutto l’anno, con diverse iniziative e attività formative. “Il festival non è un evento che si concentra in sette giorni soltanto, ma è un progetto culturale che si articola in un anno di attività… I festival sono materiali di approfondimento, ed è bene che restino come esperienza, come archivio, come elemento di approfondimento ed elaborazione culturale successiva”.
È quanto ha dichiarato Alessandro Rais, direttore artistico, in occasione della conferenza stampa del 28 maggio scorso a Palermo. Rais ha anche affermato: “Nel nostro caso, che lavoriamo sulla realtà glbt, sul diritto di cittadinanza delle differenze, su un progetto di cittadinanza di diritti civili che condividiamo con tutte le associazioni che lavorano in questo campo sul territorio,il festival deve essere, a maggior ragione, un momento di semina, di lettura, di contaminazione e di differenza sul territorio, e quindi deve diventare una struttura di servizio per chi vuole seguirci su questa strada”.
Alessandro Rais (a destra), e l'assessore  alla Cultura del Comune di Palermo Francesco Giambrone.Il "Sicilia Queer film fest" presenta un’edizione, quest’anno, particolarmente articolata e ricca, che non verte soltanto al cinema, ma che si indirizza anche al dibattito, alle mostre artistiche, alla letteratura, al teatro: si parla, infatti, di ben cinquantasette proiezioni (prime visioni in Sicilia e anche anteprime nazionali e internazionali), divise tra lungometraggi, documentari e cortometraggi, quattro tavole rotonde a tema, quattro presentazioni di libri che trattano di argomento queer, tre mostre d’arte (l’istallazione di Igor Scalisi Palminteri e Alli Traina dal titolo "Transustanziazione 2", diciannove opere di Canecapovolto dal titolo "Abbiamo un Problema", e una mostra fotografica di Alessandra Rosciglione, dal titolo "Vieni anche tu con noi"); infine, uno spettacolo  di teatro-danza della Compagnia Sudhum Teatro di Madrid, diretta da Gustavo del Rìo. Spazio dedicato, come nell’anno precedente, al concorso internazione di cortometraggi Queer Short, che presenta quindici corti, molte anteprime, provenienti da tutto il mondo, con una giuria variegata e cosmopolita: dalla regista Emma Dante, al regista francese Vincent Dieutre, allo scrittore e sceneggiatore Matteo B. Bianchi, al regista Fabio Grassadonia, al regista canadese Mark Pariselli.
Da non trascurare anche i momenti di “omaggio” che il festival dedica al critico francese Serge Daney nell’anniversario del ventennale della morte con la sezione Carte postale à Serge Daney, al maestro del Nuovo Cinema Tedesco Werner Schroeter, scomparso due anni fa, e all’artista e intellettuale Nino Gennaro, a cui è stato dedicato un premio, simbolo della sua attività e dell’impegno nella diffusione della cultura queer. Durante la serata inaugurale del festival del 1 giugno, condotta da Filippo Luna e presieduta dalla madrina d’onore Vladimir Luxuria, oltre alla proiezione di interessanti titoli come la commedia "Let my people go!" di Mikael Buch e al documentario "Trans" di Chris Arnold, verrà presentato al pubblico il trailer del Sicilia Queer filmfest, diretto quest’anno dal regista Stefano Savona, che presenterà in anteprima alla manifestazione il documentario Palazzo delle Aquile.
30 maggio 2012