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A Ischia in 26

Tra le opere in concorso alla manifestazione  internazionale delle location spicca  il titolo “Per noi il cinema era Proibito” prodotto dalla Karel per la regia di Sergio Naitza.
 
''Proibito''Sono stati  ufficializzati i titoli in concorso alla 10a edizione dell' “Ischia Film Festival”,  manifestazione,  dal 30 giugno al 7 luglio al  Castello Aragonese, che attribuisce un riconoscimento artistico ad opere audiovisive e professionisti del settore che hanno maggiormente valorizzato location italiane ed internazionali. A caratterizzare il concorso della kermesse  26 opere, giunte dalle cinematografie più lontane (Russia, Spagna e Macedonia), capaci di promuovere le tradizioni, la realtà storica, i paesaggi e le identità culturali di un territorio attraverso la scelta dei luoghi utilizzati per le riprese. Opere che affrontano gli argomenti più disparati, dallo sviluppo globale degli "uomini macchina", alla riscoperta delle forti radici italiane in "Itlaly love it or leave it", fino ad argomenti scottanti, quali l'abuso sulle donne di "El padre".
26  lavori suddivisi nelle sezioni cortometraggi, documentari e location negata, quest'ultima composta da opere che  mostrano i popoli e i territori violati dalle contraddizioni del progresso, dalle guerre e da calamità naturali.  In gara, nella sezione riservata ai documentari, anche  il film “Per noi il cinema era Proibito” di Sergio Naitza, prodotto dalla società cagliaritana Karel.
 


Sinossi:
Anno 1954, Mario Monicelli gira in Sardegna "Proibito". Il poverissimo paese di Tissi è sconvolto dall'arrivo di una grande produzione cinematografica, tutti gli abitanti sono arruolati come comparse. I loro ricordi, i paesaggi, i set originali ritrovati quasi 60 anni dopo sono le tessere di un mosaico di un film sulla memoria, una pagina pubblica e privata dell'album "come eravamo".


Sezione CONCORSO - Documentari
Le bonheur Š Terre Promise (Francia, 2011) di Laurent Hasse
La curt de l'America (Italia, 2011) di Lamnaouer Ahmine e Francesco Cannito
Do you really love me? (Regno Unito/Francia/Nuova Zelanda, 2011) di Alastair Cole
Italy love it or leave it (Italia, 2011) di Gustav Hofer e Luca Ragazzi
Llums (Spagna, 2011) di Jorge Yùdice
Mare chiuso (Italia, 2012) di Andrea Segre e Stefano Liberti
Per noi il cinema era "proibito" (Italia, 2011) di Sergio Naitza
I palladiani (Italia, 2011) di Guido Cerasuolo e Andrea Prandstraller
Voi siete qui (Italia, 2011) di Francesco Matera

Sezione CONCORSO - Cortometraggi
Anonimos (Spagna/Italia, 2011) di Lélix Llorente
Il bando (Italia, 2011) di Gianluca Sportelli
La casa dei trenta rumori (Italia, 2011) di Diego Monfredini
Damiano. Al di là delle nuvole iniziano i sogni. (Italia, 2012) di Giovanni Virgilio
Enmesh (Russia, 2011) di Ainur Askarov
The end of the world (Macedonia, 2011) di Jani Bojadzi
Live radio (Italia, 2011) di Giorgio Galieti
Oro verde (Italia, 2012) di Pierluigi Ferrandini
Strata 'a foglia (Italia, Inedito) di Aldo Rapè

Sezione CONCORSO - Location Negata

La crociera delle bucce di banana (Italia/Francia, 2012) di Salvo Manzone
(R)esistenza (Italia/Olanda, 2011) di Francesco Cavaliere
Dashnamoure / Le piano (Armenia/Francia, 2011) di Levon Minasian
Ensayo de una revoluciòn (Spagna, 2011) di Pedro Sara e Antonio Labajo
Gypsy Funeral (Brasile, 2012) di Fernando Honesko
Hombre màquina (Bangladesh, 2011) di Roser Corella e Alfredo Moral
El padre (Spagna, 2011) di Patricia Venti Garcìa
Virgen negra (Spagna, 2011) di Raùl De la Fuente

Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
20 giugno 2012