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Applausi alle migrazioni

A Riace il festival delle culture locali all’insegna dei diritti dei migranti. Ospite speciale il regista Emanuele Crialese con il film “Terraferma”.

''Riace in festival''Dal 5 all’ 8 luglio  torna  a Riace  il festival delle migrazioni e delle culture locali, manifestazione nata sull’onda della politica di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati e richiedenti asilo politico.

Sarà ospite d’eccezione  il regista Emanuele Crialese, che ha dedicato i suoi ultimi film ai temi della libertà, dell’immigrazione e dell’accoglienza vincendo il Premio della Critica a Venezia con “Terraferma”, il suo ultimo lavoro dedicato al dramma dell’emigrazione africana via mare,  alla cultura del soccorso e dell’aiuto degli  isolani che si scontra con le assurde leggi italiane sul respingimento. Il 7 luglio il regista  consegnerà i premi ai vincitori del concorso e sarà protagonista di un incontro con il pubblico insieme alla giornalista Valentina Loiero per presentare la sua esperienza in tema di migrazione ed i film “Terraferma” e  “Nuovo mondo”  in programma il 7 e l’8 luglio.

''Terraferma'' di Emanuele CrialeseGli altri film fuori concorso sono “Il sangue verde” di Andrea Segre, “Emigranti” di Marco Ottavio Graziano,  “Benvenuti in Italia” di Aluk Amiri, Zakaria Mohamed Ali, Hevi Dilara, Mahamady Dera e Dagmawi Yimer e “Il popolo che manca” di Andrea Fenoglio e Diego Mometti. 100 opere  in concorso, provenienti dall’Italia e dall’estero,   faranno da cornice a un festival che vuol dare visibilità a produzioni indipendenti legate ai temi delle migrazioni, della multiculturalità, della società plurale e del rapporto tra paesi ricchi e paesi poveri con una particolare attenzione a opere ambientate nel bacino del Mediterraneo.  Verranno proiettate le opere finaliste delle tre sezioni: “Migranti e culture locali”, “Cortometraggi sul tema della felicità” e “Videoclip musicali”. I vincitori di quest’ultima sezione verranno scelti direttamente dal pubblico, mentre per le altre due sezioni sono state istituite giurie di esperti. Alcune opere pervenute parteciperanno  ad una sezione, aggiunta al di fuori del bando,  intitolata “Occhio alla Calabria. Premio Gianluca Congiusta”, sulle realtà calabresi con problematiche quotidiane legate alle migrazioni e al territorio.

''Il sangue verde''Il 5 e 6 luglio si terrà  il Corso di formazione per legali e operatori a cura dell’ASGI (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione) sui temi dei diritti e della tutela dei migranti con analisi delle vigenti normative nazionali e internazionali con una particolare attenzione alla situazione dei minori. Tra i relatori Luciano Trovato (Presidente Tribunale minorenni di Catanzaro), Roberto Di Bella (Presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria), Lorenzo Trucco (presidente dell'ASGI e avvocato del Foro di Torino) oltre a numerosi avvocati.  Tra i dibattiti, il 6 luglio si svolgerà  “Tra emigrazione e immigrazione, Storie di emigrazioni in Argentina”  tenuto da Maurizio del Bufalo dell’associazione Cinema e Diritti di Napoli,  il 7 luglio sarà la volta di “Ripartire dai “margini”, un ruolo possibile dei dis-abitati di ieri e di oggi.  Attenzione rivolta anche alle mostra, con l’inaugurazione il 5 luglio, di  “Contaminazioni mediterranee”  curata da Diego Cataldo con opere di Dario Passafaro, Emanuele Murdaca, Demetrio Giuffrè e Andrea Bono, quattro artisti che, attraverso sculture, fotografie e quadri, danno le loro interpretazioni sul tema delle contaminazioni culturali. L’8 luglio ci sarà la presentazione del libro  “Sulla pelle viva - la lotta auto-organizzata dei braccianti agricoli” di Devi Sacchetto, Gianluca Nigro, Mimmo Perrotta e Yvan Sagnet Nardò, presente durante la serata.

IL PROGRAMMA

Per info: www.riaceinfestival.it

27 giugno 2012