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Iaia Forte e i maestri del cinema

L'attrice napoletana, musa di Martone e Corsicato, svela il suo legame con la settima arte e l'amore per il palcoscenico. di Anna Brotzu

Iaia ForteDopo l'articolo la video intervista

Dalla passione per il teatro – e per la scrittura emozionante della Ortese, che regala un magnifico ritratto di famiglia in cui spicca la figura di Anastasia, matura vergine in trepidante attesa di un futuro che forse non avverrà mai, quasi un climax sull'infelicità (o forse una modesta e segreta felicità) - al cinema.

Insolita e cangiante musa di Pappi Corsicato (Libera, I buchi neri, I vesuviani, Chimera, Il seme della discordia) e Mario Martone (Rasoi), Iasia Forte ha girato “Nitrato d'Argento” con Marco Ferreri, per poi conquistare da protagonista il Nastro d'Argento per “Luna e l'altra” di Maurizio Nichetti. Nominations prestigiose anche per “Tre mogli” (2001) e “Paz!” (2002),  nel 2011 partecipa alla commedia “Se sei così ti dico sì “e al film di Emidio Greco “Notizie degli scavi”. Pappi Corsicato la dirige ancora ne “Il volto di un'altra”, è nel cast di “Miele” di Valeria Golino e torna anche ne “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. Nel 2014 riapparirà sul grande schermo ne “Il Giovane Favoloso” di Mario Martone, oltre che “La Vita Oscena” di Renato De Maria e “Madre Terra” di Giulio Manfredonia.