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Mashup, la nuova frontiera del cinema

MashupSi svolgerà a Cagliari un breve seminario sulla tecnica cinematografica del Mashup. Termine nato nell'ambito musicale del remix e del campionamento come pratica rivoluzionaria, il suo utilizzo nelle arti visive non è stato meno dirompente.

Plagio, copia, campionamento, remix, sono le basi del Mashup: la selezione, l'arrangiamento e la giustapposizione di pezzi di una cultura precedente. Come  dice Guy Debord ne 'La società dello spettacolo' (1967) : "Il plagio è necessario. È il progresso a richiederlo", così il Mashup è una pratica post-moderna che pone il passato come archivio sempre rivitalizzabile. il concetto di originalità entra definitivamente in crisi e all'opera si sostituiscono le pratiche del pastiche, del collage, della citazione, del plagiarismo. Quello rappresentato dal remix è un irreversibile processo di ibridazione di fonti, materiali, soggettività e media tipico della società contemporanea.

''Formato ridotto''Diventa processo compositivo e possibile metafora applicabile al processo di amalgamazione e digitalizzazione della cultura. Il Mashup è arte che genera nuova informazione. L'appuntamento è previsto per il 14 dicembre alle ore 16.30 nei locali della Cineteca. Dopo l'introduzione ai lavori da parte di Nevina Satta (direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission), lo spazio sarà lasciato a una lezione aperta al pubblico da parte di Andrea Mi, docente di “Linguaggi Multimediali” presso la Laba di Firenze e di "Nuovi Media" presso il Master di Alta Formazione sull'Immagine Contemporanea dell Fondazione Fotografia di Modena. In quest'occasione si spiegheranno le nuove metodologie del fare mashup il tutto accompagnato da svariati esempi presi dal web. La serata proseguirà con la proiezione di due film esemplari per il tema: "Formato ridotto" alle 19.30 e "Final Cut" alle 21.30.
"Formato Ridotto" è un film prodotto dalla Home Movies, una Associazione Bolognese che si ocupa di Archiviazione di Cinema di Famiglia. Un gruppo di scrittori: Enrico Brizzi, Ermanno Cavazzoni, Emidio Clementi, Ugo Cornia e Wu Ming 2 hanno elaborato dei testi originali ha partire dalle immagini che l'Archivio del Film di Famiglia  della Home Movie ha messo loro a disposizione. Grazie ad approcci di Mashup molto diversi tra loro il film propone cinque episodi dagli esiti sorprendenti, singoli episodi di corta durata, di volta in volta trasfigurati in saggio, racconto, cronaca e divagazione. Tutte accomunate dall'utilizzo di materiale video del variegato universo emiliano-romagnolo.

''Final Cut''Di seguito sarà proiettato "Final Cut", film dell'autore Ungherese Gyorgy Palfi, che grazie all'incredibile lavoro di montaggio durato circa 4 anni, è riuscito a produrre un imperdibile capolavoro. Proiettato a Cannes 2012 come film di chiusura del Cannes Classics, è costruito attraverso il rimontaggio di 451 pellicole di classici del cinema. Attraverso il mashup di tutte le love story più belle, più famose, più amate, più citate della storia del cinema il regista ha potuto fonderle in una sola che è stata definita dalla critica "La storia d’amore definitiva". Il film, per via dei problemi di copyright, è distribuibile solo nell'ambito di festival e rassegna. "Final Cut" è presente all'interno del Seminario Mashup nell'ambito dell'Anno Culturale Ungheria-Italia 2013, grazie all'interessamento dell'Ambasciata Ungherese di Roma.
Non solo cinema ma anche la musica sarà protagonista della rassegna sul Mashup. Dopo le proiezioni, la serata proseguità con i Dj ANDREA MI, NEEVA e GROVEKINGSLEY.  A partire dal 16 sino al 21 dicembre, previa iscrizione entro l'11, si terrà il laboratorio pratico del seminario in cui si manipoleranno proprio le immagini del cimena di famiglia che la Cineteca Sarda sta raccogliendo nell'ambito della campagna "La tua Memoria è la nostra Storia".

Marco Antonio PaniIl Laboratorio che si terrà nei locali della Cineteca presso la MEM (Mediateca del Mediterraneo), è tenuto da docenti di eccezione: il regista Marco Antonio Pani, autore del documentario Capo e Croce, recentemente selezionato al Festival del Cinema di Roma, e del film "Arturo torna dal Brasile" documentario che utilizza materiale di archivio del cineasta Arturo Usai, emigrato in Brasile dopo la guerra e dal filmmaker Simone Lecca, originale artista del video, vincitore di numerosi premi per i suoi corti in cui pittura, chroma key e umorismo creano una cifra unica e inconfondibile. I partecipanti, seguiti dall'aiuto dei docenti, avranno la possibilità di realizzare i corti Mashup. Ospiti d'eccezione del laboratorio sono il regista Daniele Atzeni, che presenterà il suo film "I morti di Alos", realizzato interamente con materiali di archivio e il musicista e DJ Alessandro Pintus per approfondire la parte di Mashup musicale.

Per partecipare ai laboratori è necessario possedere i rudimenti del montaggio video e un minimo di attrezzatura (computer portatile e software). Le iscrizioni sono a numero chiuso (solo 15 posti disponibili ), per iscriversi si può scrivere ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare al 3456158263.

4 dicembre 2013