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Fumetti - L. Crippa

"Oldboy" di Spike Lee

di Luca Crippa

''Oldboy''Oldboy  - USA 2013 - regia di Spike Lee
Oldboy è un fumetto manga, che per i pochi che non lo sapessero è un termine che indica i fumetti in generale in Giappone, ma che nel resto del mondo è diventato sinonimo di fumetto giapponese.
Nel 2003 ne fu tratto un film sud coreano, per la regia di Park Chan-Wook, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, un grandissimo successo, di critica e pubblico.

Dieci anni dopo, ci troviamo di fronte a un rilancio del fumetto ripubblicato dalla J-Pop, in una edizione di 5 volumi e a un remake del film.

''Oldboy''Il fumetto è stato creato da Garon Tsuchiya, sceneggiatore, nato a Tokyo, che ha firmato molte opere con lo pseudonimo di Marley Carib e Marginal e dai disegni di Nobuaki Ninegishi, nato a Miyagi, e formatosi con il maestro Yusuke Aoyanagi.
La partenza della storia che si sviluppa poi nei vari volumi è quella un uomo, Goto, che viene rinchiuso per 10 anni in una prigione misteriosa. Temprato da questa lunga prigionia, un giorno viene sedato e liberato. Una volta libero, il suo unico pensiero è la vendetta, e assaggiando per vari ristoranti gli involtini che lo nutrivano in prigionia, riesce a risalire all’edificio prigione. Ed ecco che nella sua vita un vecchio amico e la donna che avrebbe dovuto diventare sua moglie tornano a sconvolgere il suo destino… e così via.

''Oldboy''Il personaggio di Goto è un moderno samurai, freddo e che ha come obiettivo unico la sua vendetta. Il manga è molto avvincente, una storia ben studiata e i disegni sono puliti e luminosi, con dei delicati grigi sfumati. Ci pensa la trama ad essere forte e incisiva.
Ora, il fumetto è un capolavoro, il film del 2003 ha avuto molto successo (anche se forse puntava più sullo squallore e la disperazione che sulla rigida forza del personaggio e abbandonava abbastanza lo stile del fumetto) quindi avete già di che leggere e guardare.
I protagonisti del remake sono  Josh Brolin, Sharlto Copley, Elizabeth Olsen e Samuel L. Jackson.
Il progetto è stato durato dalla Mandate Pictures su una sceneggiatura scritta da Mark Protosevich.

''Oldboy''Il personaggio protagonista, Joe Doucett, è un alcolizzato, un pessimo padre e viene rapito non per un decennio ma addirittura per vent’anni.
Gli attori sono ovviamente bravi, ma dopo il fallimento di “Miracolo a Sant’AnnaSpike Lee si è buttato in un remake di cui non si vede molto l’utilità.
Certo un film che visto di per se, senza avere riferimenti, senza avere visto il film sudcoreano, avvince, ed è sicuramente ben fatto. Ma non serve a riaccostarsi di più al manga originale, più del suo predecessore. E rimane un prodotto tipicamente americano nel modo di inserire l’azione e la violenza (che ci deve essere in un film del genere ma che non deve essere da film di azione. Restano alcuni spunti interessanti, piani sequenza, tutta la bravura nel confezionare un prodotto di Spike Lee.

18 dicembre 2013