Il MedFilm Festival dal 4 al 13 luglio

Dalle sponde del Mar Mediterraneo al grande schermo per uno scambio intriso di colori e cultura. Appuntamento a Roma con il cinema di 40 Paesi. di Maria Elena Tiragallo

Vent'anni di cinema del Mediterraneo, per un dialogo interculturale tra i Paesi bagnati dallo stesso mare. Quaranta Paesi coinvolti per la promozione e la diffusione della cultura mediterranea attraverso documentari e cortometraggi, di scena a Roma dal 4 al 13 luglio.

Per partecipare, gratuitamente, al “MedFilm Festival”, unico appuntamento italiano che punta al dialogo interculturale tra Paesi diversi ma intrisi di cultura, c'è tempo sino al 30 aprile.
«Si tratta di uno spazio unico, costruito grazie alla sinergia di oltre 40 paesi, che documenta in venti anni di lavoro, il dialogo fitto e a più voci che si leva dalle rive del Mediterraneo che per noi unisce», ha detto Ginella Vocca, presidente del Festival.

Primo approdo della manifestazione è stato il Marocco, con una selezione del cinema italiano presentata nell'ambito del Festival du Cinéma Méditerranéen de Tétouan, importante manifestazione cinematografica del Maghreb, conclusa il 5 aprile. In Marocco sono state proposte pellicole quali il film esordio di Valeria Golino, “Miele” e la coproduzione italo irachena, “Sta per piovere” di Haider Rashid. Nella sezione documentari, invece, il film storico “Un Homme médiocre en cette époque de prétendus surhommes” di Angelo Caperna. Nella sezione cortometraggi, “Volti” di Antonio De Palo con un cast di attori disabili e normodotati.

Attenzione su cinema e diritti umani, per il ventennale del festival. Un omaggio al cinema di Gianni Amelio con “L'intrepido”, intriso di umanità. L'appuntamento con il meglio delle cinematografie mediterranee sarà quindi a Roma con anteprime, film e focus. Ospite d'onore tra i 40 paesi coinvolti, per la prima volta in 20 anni di festival, sarà l'Italia.
 
 
Per regolamento:
www.medifilmfestival.org

16 aprile 2014