Percorso

"Alabama Monroe – Una storia d'amore" di Felix van Groeningen

di Valentina Corona

''Alabama Monroe''Alabama Monroe – Una storia d'amore, è probabilmente uno dei film più forti e drammatici di quest'annoTemibile concorrente de "La Grande Bellezza" durante la notte degli Oscar, vincitore del premio Cèsar come miglior film straniero, dopo numerosi riconoscimenti al festival di Berlino e al Tribeca Film Festival, arriva finalmente anche nelle sale italiane. 

Tratto dall'omonima piece teatrale, e girato in Belgio dal giovane regista fiammingo Felix van Groeningen (le cui opere finora non avevano mai visto la luce in Italia), racconta la storia d'amore di Elise (Veerle Baetens) e Didier (Johan Heldenbergh). Lei, tatuatrice compulsiva che non perde occasione di mappare le avventure della sua vita sul corpo, si innamora di un giovane e alternativo cantante di musica bluegrass che suona il banjo. Il loro romantico sogno di perfetta felicità si incrina quando scoprono che loro figlia di sette anni, Maybelle (Nell Cattrysse), è affetta da un tumore al midollo.

''Alabama Monroe''Passato e presente si intrecciano, attraversando gioie e dolori delle vite dei due protagonisti. Il regista decide infatti di mischiare le carte, alternando la vita e la morte, due facce delle stessa medaglia, e tralasciando i tipici canoni di suspense a cui il cinema ci ha abituato. Il forte realismo architettato da Van Groeningen purtroppo tende a incespicare, subordinato a un montaggio che da una parte cerca di attirare l'attenzione dello spettatore e dall'altra sortisce l'effetto opposto di confonderlo nella ricostruzione cronologica della storia. Nonostante tutto, è evidente che il fine ultimo del film sia mettere a confronto le personalità opposte di Elise, spirituale e sognatrice, e Didier, materialista e rancoroso, nell'affrontare ciò che la vita gli dona e gli sottrae.

''Alabama Monroe''I loro sentimenti sono spinti sino all'eccesso, accesi come dei fiammiferi e lasciati bruciare fino all'esaurimento: vale per la sfera degli affetti, come per l'interesse per l'arte e la passione per la musica. È proprio grazie a quest'ultima che due personaggi così diversi trovano il loro punto d'incontro: le canzoni che impreziosiscono il film non risultano solo una mera colonna sonora, ma diventano il collante che li accompagna unendoli durante tutti i momenti della loro vita.
Un po' esteriore e forzata, quasi fosse attaccata con lo scotch, appare invece la rincorsa politica contro gli States, forse l'unica nota stonata in questa malinconica canzone d'amore che è il film.

14 maggio 2014

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