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FASCinA 2014

Filmare il femminismo Sassari 21-23 ottobre di Lucia Cardone e Sara Filippelli. Cinema e scritture femminili. Letterate italiane tra la pagina e lo schermo è stato il primo appuntamento (2011) che ha riunito studiose di cinema, letterate, filosofe all’Università di Sassari per discutere della scrittura delle donne su e per lo schermo.

Da queste giornate di studi è scaturito un volume dal titolo omonimo, che abbiamo curato e pubblicato presso Iacobelli editore, nella bella collana  diretta da Annamaria Crispino (Workshop).
L’anno successivo abbiamo pensato fosse naturale rivederci per intrecciare ancora i nostri percorsi di studio, ripartendo dai nodi che ci eravamo promesse di sciogliere, e così è stato: Una cinepresa tutta per sé. Esperienze di cinema delle donne in Italia ha raccolto sempre a Sassari studiose, registe, archiviste che, con lo stesso entusiasmo, si sono messe in gioco partendo da sé per riflettere sui modi, i tempi, le necessità delle produzioni audiovisive delle donne.
Nel 2014 il convegno ha trovato una identità più salda e un nome, l’acronimo FASCinA- Forum Annuale delle Studiose di Cinema e Audiovisivi, mutandosi in un contenitore che ogni anno riproporremo, arricchendolo, modificandolo, raccogliendo i frutti dei nostri confronti con donne con le quali stiamo facendo un percorso comune e con donne “nuove” che incontreremo sul nostro, speriamo lungo, cammino. La scelta di trasformare il convegno sassarese nel Forum Annuale delle Studiose di Cinema e Audiovisivi va nella direzione di accreditare l’Università di Sassari come punto di riferimento per questo filone di studi in Italia, rinsaldandola fitta rete che tiene insieme le studiose dell’Ateneo turritano e le ricercatrici di altri prestigiosi Atenei e College italiani e stranieri. Saranno infatti presenti quest’anno le Università di Firenze, di Pisa, di Pavia, di Roma, della Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il Sarah Lawrence College, il Franklin & Marshall College,University of Auckland, Monash University e Fordham University.
L’appuntamento di quest’anno, Filmare il femminismo (Sassari, 21-23 ottobre), mette a tema il rapporto fra cinema e movimenti delle donne, mirando in particolare, ma non esclusivamente, al panorama italiano. Quattro i panel che verranno affrontati: il primo Vite da Pioniere dà corpo e voce al fare delle donne nel cinema dalle origini sino ad arrivare alle artigiane digitali; il secondo Tv, Media, Femminismi si concentra sulle opere di registe, autrici giornaliste, costumiste che mostrano legami con le pratiche femministe; il terzo Filmabili Differenzemette a confronto le elaborazioni del pensiero delle donne e il loro intersecarsi con la produzione cinematografica e audiovisiva; il quarto Trame Elettronicheè dedicato alle nuove tecnologie e alle multiformi realizzazioni che, nel campo della produzione elettronica, si intrecciano e si sono intrecciate con il femminismo.
Inscrivendosi nella prospettiva dei Women’s Studies, FASCinA propone un punto di vista differente sulla produzione e sulla ricezione del cinema e degli audiovisivi in Italia, e ambisce a ripercorrerne l'intera parabola a partire da quel "soggetto imprevisto", le donne, apparso sulla scena della Storia, di fatto, assieme al cinematografo. In tal senso, FASCinA intende cominciare a riempire la mancanza - che è insieme concreta e simbolica - delle donne nella storia italiana del cinema e degli audiovisivi. Vorremmo riuscire a dar conto, a nominare e a valorizzare gli apporti delle autrici, scrittrici, registe, attrici, montatrici e così via al cinema e all'industria culturale; i loro contributi all'elaborazione dell'immaginario (cinematografico e audiovisivo) del Paese; e la peculiare posizione ricettiva delle donne, interrogandoci sulla spettatorialità femminile e portando la questione della differenza dalla parte della visione.