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Across Asia Film Festival, alla scoperta dell’avanguardia di Pechino

Dal 3 all'8 dicembre a Cagliari “Chasing the Dragon”. Ecco il programma. di Maria Paola Zedda*

Beijing Independent FIlm Festival

Dopo il successo della prima edizione presentata a Cagliari nel maggio 2013 e della vetrina romana al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo nel maggio 2014, Across Asia Film Festival torna a Cagliari per un nuovo appuntamento cinematografico internazionale incentrato sui linguaggi più interessanti della produzione asiatica attuale.

L’edizione 2014 del festival, infatti, si focalizzerà sulle scene indipendenti cinesi con una panoramica sulla cinematografia di un’area caratterizzata da un vasto sviluppo produttivo e da una forte eterogeneità stilistica. Con Khavn nei vicoli di Marina si parla di cinema italiano anni ’60, di letteratura, di Gramsci e Pavese, dei prossimi progetti e dell’idea di presentare nella prossima edizione del festival un approfondimento sul cinema cinese contemporaneo. Alcuni film avevano sollecitato l’attenzione di Stefano Galanti (codirettore artistico di Across Asia FF) e mia, ma avevamo incontrato notevoli difficoltà nel reperirli e nell’entrare in contatto con gli autori. Khavn racconta che sarebbe andato a Pechino ad Agosto, ospite del Beijing Independent Film Festival, invitato da Gertjian Zhuilof, selector del Festival di Rotterdam e lancia l’esca. Le nostre strade si sarebbero incontrate ancora. 

Beijing Independent FIlm FestivalIl Beijing Independent Film Festival ad Agosto avrebbe dovuto presentare la sua 11^ edizione, ma non ha mai avuto luogo. La genesi di questa edizione di Across Asia Film Festival nasce qui, da un viaggio in Cina, da un festival soppresso, dalle serate con i curatori e i registi in attesa di capire le prossime azioni della polizia, dalle notti nei distretti dell’arte fantasma di Song Zhuan e Cao Chang Di nei sobborghi di Pechino, dai film forum con Wu Wenguang e i giovani documentaristi al CCD Workstation. Le nostre domande sul concetto di indipendente, sul rapporto tra linguaggio, istanza politica e necessità economica in Cina hanno preso forma solo mesi dopo, e vengono restituiti ora nella nostra programmazione. 

Li Xian Ting's FIlm FundAcross Asia Film Festival, infatti, dedica la sua tappa 2014 al Beijing Independent Film Festival e al Li Xian Ting’s Film Fund, esponendo una selezione dei lavori dell’11ma edizione di un festival che non ha potuto mai avere luogo, con l’obiettivo di restituire visibilità ai registi e ai lavori scelti dai curatori e organizzatori Wang Hong Wei, Li Xian Ting, Wang Shu. Accanto a film dei nuovi filmmaker, abbiamo deciso di mostrare i lavori dei maestri della d-generation, un movimento di registi e documentaristi nato nei primi anni 2000 che, accolta l’innovazione della tecnologia digitale, ha inizialmente prodotto i suoi lavori ai margini del mainstream, realizzando e distribuendo film innovativi che trattano nodi irrisolti della società cinese attuale.

CaochangdiTra questi Jia Zhangke, Li Hongqi, Mao Mao, autori che presentano i propri lavori nei più prestigiosi festival internazionali, ma che contemporaneamente hanno formato una nuova generazione di artisti e video maker che, in un ampio spettro di stili, formazioni e sensibilità, racconta le riforme economiche e le drammatiche trasformazioni della Cina contemporanea, lo svuotamento delle aree rurali, i paradossi della crescita produttiva, lo spaesamento delle nuove realtà urbane, con uno sguardo ravvicinato che guarda al documentario. Diverse le sezioni: cinema sperimentale, corti, documentari e lungometraggi, tutti in qualche modo uniti da iperrealismo visionario, uno sguardo pop, ma anche un’attenzione radicale a linguaggi più sperimentali, all’alienazione di quella urban generation delle megalopoli orientali che fagocita i nuovi sistemi di consumo a ritmi vertiginosi, che cavalca il dragone della rivoluzione economica, che allo stesso tempo è smarrita nella sua assimilazione. 

CaochangdiAl documentario dedicheremo un’attenzione particolare, invitando il regista Wu Wenguang, il padre del documentario indipendente in Cina, intellettuale e figura di riferimento per i giovani artisti, a tenere un incontro all’Università di Cagliari e a presentare il Folk Memory Project. un progetto nato nel 2010 in seno al CCD WORKSTATION, laboratorio permanente di filmmaking e performing art nel distretto dell’arte pechinese Caochangdi. Wu, con un gruppo di giovani filmmaker ha compiuto un processo di recupero della memoria personale e collettiva, ritornando ai propri villaggi di provenienza, documentando e ricostruendo le tracce del crescente fenomeno dell’inurbamento e il ricordo della Grande Carestia che ha colpito la Cina dal 1959 al 1961. Il Folk Memory Project ha prodotto sino a oggi un numero cospicuo di documentari, lavorando attraverso una metodologia precisa, in cui filmare significa anche riconnettere i propri tessuti, guardare al passato personale e storico, attivare relazioni, mettere in atto un diverso presente. 

Mike CooperChiuderemo il festival con una giornata dedicata alle nuove correnti del cinema sperimentale e visionario, cortometraggi che guardano al mondo della video arte, pillole di visionarietà disturbata e irriverente, che restituiscono un immaginario caotico, articolato e ricco, come quello della scena artistica contemporanea in Cina. Evento conclusivo sarà il concerto del musicista Mike Cooper che suonerà sulle immagini di uno dei capolavori del cinema muto degli anni ’20, The Romance of the Western Chamber. Degustazioni, eventi per bambini, mostre saranno realizzate con la collaborazione della Comunità cinese in Sardegna durante i giorni del festival, per far conoscere il cinema e le arti contemporanee meno note alle comunità di cinesi immigrati qui e per creare occasioni di incontro tra culture e persone. Il festival sarà un viaggio, una panoramica su una scena complessa e variegata. Per noi è importante oggi restituire lo sguardo, la modestia e la serietà di chi in Cina sceglie di collocarsi come indipendente, di chi si assume il rischio, spesso molto alto, di raccontare il proprio scenario, di rappresentare, anche come sottofondo, la storia.

*Maria Paola Zedda, direzione artistica Across Asia Film Festival

Scopri il programma del festival

3 dicembre Greenwich via Sassari 65/67

H 20.00 Inaugurazione

H 20.15 The City Zi Huang  10’ cortometraggio

H 20.30 Winter Vacation Li Hongqi  91’ black comedy

Pardo d’oro – Festival del Cinema di Locarno 2010

H 22.00 Yang  Lin Jiaxin 69’   documentario

Ingresso con tessera associativa ZEIT

4 dicembre Cineteca Sarda viale Trieste 118-126

ingresso libero

H 20.00 Barking Geng Yi 36’ documentario

H 20.45 A Touch of Sin Jia Zhangke 135’ drammatico

Migliore Sceneggiatura al Cannes Film Festival 2013

5 dicembre Università di Cagliari – Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche via Sant’Ignazio

ingresso libero

H10.00 Bussare alle porte della memoria, incontro sul Folk Memory Project con i documentaristi Wu Wenguang,  Zou Xueping, Zhang Mengqi   

In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni - Cattedra di Storia e Istituzioni dell’Asia Cineteca Sarda viale Trieste 118-126

Ingresso libero

H 19.45 Yang 23’ Xie Yubin documentario

H 20.15 The Eight Trigrams – Gossip Huang Xiang 88’ dark comedy

H 22.00 In the wind Lan Shuzhang 88’ mockumentary

6 dicembre Cineteca Sarda viale Trieste 118-126

ingresso libero

H 19.00 To be a father Ian Yang 25’ cortometraggio

H 19.30 Wandering mind Hoby Chang 31’ cortometraggio

H 20.15 Here, then Mao Mao 86’ drammatico

Vincitore del Best International Film award all’ Edinburgh International Film Festival 2012

H 22.00 Treating Wu Wenguang 80’ documentario

7 dicembre Lazzaretto via dei navigatori

Evento in collaborazione con la Comunità Cinese di Cagliari

Ingresso libero

Dalle ore 10.00

La prima onda – mostra fotografica sull’immigrazione cinese in Sardegna tra gli anni ’40 e ‘60

Across Asia for children

Sapori dalla Cina -Presentazione e degustazione di spezie rare

Masterclass sul documentario a cura del Folk Memory Project

Ostello della Gioventù - Scalette San Sepolcro

Ingresso libero

H 15.00 Presentazione The Folk Memory Project

H 15.30 Trash Village   Zou Xueping   82' documentario

H 17.30 Self Portrait at 47 KM   Zhang Mengqi   77' documentario

H 19.30 The Gleaners    Ye Zuyi   69' documentario

8 dicembre

H 15.00 The Eight Trigrams – Gossip Huang Xiang  88' (replica)

H 16.30 Barking Geng Yi  36' (replica)

H 17.30 Chasing the Dragon – Experimental films

The Birth of a False Comedy Liu Hanzhi 12’

Fish Zhang  Lin 2'

Time Drugs Wensen 24'

The chaotic space of nihility and dissolving, melting and shattering phenomenon of time Wu Xiang 4'

Perfect Conjugal Bliss Zhongsu 5'

The Hole in Teeth Chuang YU-Ru 11'

Peng Peng Peng SeaChen 2'

Surrounded by Marks Carl Colorful 10'

H 18.00 MIKE COOPER in concerto

ingresso 10 euro - 8 euro con prenotazione

Sonorizzazione del film Romance of the Western Chamber Hou Yao (1927) 50'

 

19 novembre 2014